Via Crucis dell’Unità Pastorale

Come da felice tradizione, anche quest’anno, l’Unità pastorale Madonna dall’argine – san Giovanni Bosco, si è ritrovata domenica scorsa 13 aprile, nella domenica delle Palme, per vivere un momento intenso di preghiera con la Via Crucis. E’ ormai un’esperienza che è diventata tradizionale negli anni, sempre con una buona partecipazione di fedeli che si sono Ritrovati nella bella Chiesa parrocchiale, accolti dal parroco can. Samuele Battistella. Il tempo incerto e la pioggia, che nella notte aveva reso bagnato il terreno, hanno consigliato di ritrovarsi in Chiesa anziché nel Giardino del Pozzo Antico

I fedeli (con i rispettivi parroci) delle 12 parrocchie (Borgo San Martino, Bozzole, Frassineto, Giarole, Mirabello M., Occimiano, Pomaro, Rivalba, S. Maria del Tempio, Ticineto, Valmacca, Villabella), con la presenza di padre Gustave Prao (della stessa diocesi di origine di don Emile, a Roma per motivi di studio ed in questi giorni ospite in parrocchia a Mirabello) si sono alternati nella proposta di una serie di meditazioni. C’è stata anche la possibilità di confessarsi, con un sacerdote che è stato a disposizione dei fedeli. La celebrazione è stata presieduta dal moderatore can. Emile Ollo; ad animare la via crucis ci ha pensato il Coro dell’UP (guidato dalla prof.sa Anna Maria Figazzolo).

“La via crucis – commenta don Emile – fa parte ormai dei momenti importanti nel cammino della nostra UP. Dimostra di essere una attività spirituale e pastorale molto sentita e partecipata, ben curata da sacerdoti e laici insieme, dalla sua preparazione al suo svolgimento in modo condiviso, sinodale, in modo corale direi. Ciò mi fa molto piacere in quanto è un modo di fare che attua e rende operante il senso dell’UP sul territorio. È segno e frutto di una Chiesa in cammino, a volte con dolore e fatica ma sempre con speranza e fede e, di ciò, la via crucis ci dice tanto: la via crucis non è infatti un camminare sulle orme di Cristo, sostare per contemplare, per pregare, per cogliere il senso della croce di Gesù che è anche la nostra e allora dinamizzare la speranza? La Croce non ci ruba la Speranza della vita né la vita nell’amore, anzi Essa ce le insegna e ce le restituisce come luce nella vita di ogni giorno.”