PALERMO – “Santi Insieme: diaconia nel ministero ordinato”. Su questo tema si è articolato il Convegno nazionale che l’Unione Apostolica del Clero (UAC) ha organizzato nel capoluogo siciliano tra il 25 ed il 27 novembre, con un’appendice (“genius loci”) di visita alle bellezze della città e del Duomo di Monreale.
Tra i partecipanti anche tre preti Casalesi (don Gian Paolo Cassano, don Silvano Lo Presti e don Dario Wachowiak) tra i tanti che dal Piemonte alla Sicilia, in rappresentanza di quasi tutte le regioni italiane hanno vissuto un tempo di vera fraternità tra vescovi, presbiteri e diaconi.
Si è focalizzata soprattutto la dimensione diaconale all’interno del ministero ordinato con tanti richiami (ha fatto emergere il presidente nazionale mons. Stefano Rosati) al Cammino sinodale della Chiesa italiana da diversi Relatori, oltre a quello principale, in riferimento alla successione dei diversi contributi, da don Giovanni Frausini (teologo e direttore del centro studi UAC), a mons. Luigi Renna (arcivescovo di Catania) a don Enrico Garbuio (del Servizio per il Sovvenire della CEI) come nel confronto della tavola rotonda (tra vescovo, prete, diacono e religiosa).
L’UAC così si caratterizza sempre come un’Associazione che ha la peculiarità di unire tutti i gradi del Ministero ordinato (episcopi, presbiteri e diaconi), che, nel solco della grande storia della Unione Apostolica del Clero, vivono l’antidoto della fraternità e lo vivono nella vita e nel servizio della diocesanità.