10 anni di FIAB Monferrato: sono stati festeggiati lo scorso 6 novembre, presso il salone della Villa dei Marchesi Da Passano. E’ stata l’occasione per ripercorre la storia di questo decennale di attività, ricordando i soci fondatori. Gabriele Cia (consigliere comunale che ha portato i saluti istituzionali dell’amministrazione, con il sindaco Sandro Deambrosis), Riccardo Revello (presidente dell’associazione Fiab Monferrato), Giuseppe Drago, Francesco Ardito, Fabrizio Caprioglio, Roberto Rubino.
L’associazione, inizialmente legata ad Alessandria, da 10 anni si è resa autonoma (arrivando a contare 170 soci). Tra i diversi interventi c’è stato quello di Claudio Pasero (presidente della FIAB di Alessandria) che ha messo in rilievo l’impegno della FIAB che con le sue diverse iniziative promuove una mobilità sostenibile.
Infatti da un paio di anni la denominazione FIAB va ad indicare, non più Amici della Bicicletta, ma Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta.
Diverse le proposte attuate: dalle battaglie per la velocità a 30 km in are urbane, per una tutela dei ciclisti, ad eventi per l’educazione dei bambini ad un uso della bicicletta, da “pedalare è resistere” a “ferrovie dimenticate”…
Occorre non dimenticare l’incontro tra le FAB di Alessandria e Monferrato con la promozione del greenway tra le due cittadelle di Casale ed Alessandria, su strade sterrate, passando da Borgo San Martino, Occimiano, Mirabello M, S. Salvatore M.
Particolarmente seguito è stato quello sul “ciclismo eroico in Monferrato” con Il giornalista Franco Bocca, Serena Malabrocca (nipote del ciclista Luigi Malabrocca) e Giuseppe Poggio (parente del ciclista Amleto Giarola) che hanno arricchito il racconto con preziosi aneddoti.
Interessanti le relazioni come quella della giornalista Luciana Rota sul “Ciclismo al Museo”, quella sul “Monferrato terra di gravel” di Gianni Pederzoli ed Andrea Guerrera e quella “sui giovani ciclisti monferrini” di Giuseppe Drago.
Per tutti al termine l’apericena a buffet con salumi e piatti monferrini, annaffiati da vini locali, accompagnati dalla “pinsa monferrina”, a cura di “Monferrato Streetfood”