Il progetto di ristrutturazione della traversa e del canale Lanza

Un ricco progetto (“Ristrutturazione della traversa e del canale Lanza nonché delle reti irrigue collegate”) è quello che è stato approvato e finanziato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) e che permetterà alla Coutenza dei Canali Lanza, Mellana e Roggia Fuga di svolgere una serie di interventi volti a limitare le perdite d’acqua nel canale Lanza e nel territorio dei Consorzi irrigui, gestiti dalla Coutenza (13 Consorzi Irrigui e 27 Utenze private), per un territorio di circa 6000 ettari.

Sono infatti 27 milioni di € quelli che arriveranno, essendosi la Coutenza piazzata al 34° posto su 320 partecipanti a livello nazionale (in base al bando del 2021-2022 che prevedeva fondi per l’agricoltura per circa 440 milioni), con il diritto, in base al progetto presentato ed ai fondi elargiti alla Regione, di poter già in quest’anno eseguire un primo lotto di lavori per 16 milioni di €.

E’ quanto ha presentato venerdì scorso 16 febbraio, presso il Punto Informativo (info point) comunale di piazza Oratorio don Bosco il presidente della Giovanni Serazzi, presenti  alcuni amministratori comunali dei comuni interessati, a cominciare del sindaco di Occimiano Valeria Olivieri (che ha fatto gli onori di casa, portando i suoi saluti, ricordando la necessità di politiche a sostegno dell’ambiente) con il vice sindaco Emanuela Aceto, i primi cittadini di Giarole (Giuseppe Pavese), Mirabello M. (Marco Ricaldone) , Borgo San Martino (Fabio Zavattaro) e l’assessore  Pilotti di Ticineto. Era presente il consigliere provinciale Stefano Zoccola che (portando i saluti del presidente Enrico Bussalino) si è complimentato per l’ottimo successo, che rappresenta il bilancio di 4-5 comuni messi insieme. Erano inoltre presenti i rappresentanti delle tre associazioni di categoria, Confagricoltura, CIA e Coldiretti.

A causa dei cambiamenti climatici che fanno registrare stagioni sempre più siccitose, il progetto “aiuterebbe il settore agricolo – ha detto il presidente Serazzi – a mantenere la “risorsa-acqua” nel modo migliore, contribuendo allo sviluppo dell’intero territorio” Un primo intervento di 6 milioni riguarderà il canale Lanza, intervenendo vicino a Casale, e 6 milioni per i Consorzi associati (Borgo San Martino, Occimiano, Giarole, Frassineto, Ticineto, Le Vallare e Scarampi), con circa 4 milioni assorbiti da costi accessori.

In un secondo tempo si interverrà per attrezzare fossi e vie d’acqua con canaline di cemento che blocchino le dispersioni d’acqua. Non si nascondono le difficoltà, a causa dell’aumento dei costi dei materiali, per cui dal Ministero si è richiesta una riformulazione in base ai prezzari del 2023.

Per l’erogazione delle risorse per il secondo lotto è necessario che tutti i Consorzi irrigui siano in regola, altrimenti “verrebbe considerato un territorio non irriguo, perdendo la possibilità dei finanziamenti”: di qui l’appello al sindaco di Mirabello perché il Consorzio irriguo del suo paese esprima un consiglio e un presidente definitivi.

Sono ventisette le imprese che all’inizio si sono presentate (poi diminuite a sette) per eseguire i lavori che si faranno da ottobre 2024 a marzo 2025 quando non sono necessarie le irrigazioni. Una riunione di tutti gli attori per la programmazione dell’intervento si terrà la prossima settimana.