Ha preso il via il 31 agosto il “Korea Global Forum for Peace”, organizzato ogni anno dal Ministero per l’Unificazione della Repubblica di Corea per discutere sulla pace e sull’unificazione della penisola. Al Korea Global Forum for Peace partecipano ricercatori esperti e funzionari governativi di oltre venti Paesi, che sin dalla prima edizione nel 2010, ha avuto come filo conduttore il tema della pace e dell’unificazione della Penisola. Anche il card. Pietro Parolin, Segretario di Stato, ha partecipato con un videomessaggio sul tema: “Il ruolo della Chiesa per costruire la pace nella Penisola coreana”.
Un incontro per capire come camminare insieme lungo le vie della pace e della prosperità, soprattutto in un momento difficile come quello attuale, con una pandemia che se da una parte ha portato a maggiori restrizioni tra i Paesi, dall’altro ha intensificato l’urgenza e l’importanza della cooperazione internazionale. “Il Forum è molto importante – ha spiega a Vatican news Nunziante Mastrolia, esperto di Politica internazionale – perché segna la riapertura del dialogo delle due Coree che si era interrotto lo scorso anno, dopo una prima fase che sembrava abbastanza promettente a partire dal 2018 con le pressioni dell’amministrazione americana” e “il fatto che le due Coree abbiano ripreso a parlarsi è una cosa molto importante e conforta, anche perché nel Nord la situazione è molto preoccupante, sia per quanto riguarda la questione economica sia per la condizione sanitaria dovuta alla pandemia.”
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