OCCIMIANO – (gpc) E’ stata assegnata alla memoria di Franco Delodi ed al gruppo alpini e protezione civile per la dedizione al servizio della comunità, specie in questo periodo segnato dal covid 19, la Spiga d’argento, il riconoscimento che ogni anno in occasione della festa di san Valerio la Parrocchia assegna in segno di gratitudine per il bene operato. E’ ciò che è avvenuto venerdì scorso 22 gennaio, nella festa del S. Patrono. Il suo esempio e la sua dedizione (ha ricordato il prevosto nell’omelia) devono lasciare il segno, riconoscendo la sua opera di evangelizzatore e testimone di queste nostre terre: ha poi indicato la sua capacità di discernimento, nutrito dalla preghiera, per cogliere il progetto del Signore e viverlo in pienezza. Numerosa la partecipazione dei fedeli, per un momento centrale della vita di una comunità, a cominciare dalle autorità, con il Sindaco Valeria Olivieri (che festeggiava anche il proprio onomastico), vice sindaco, consiglieri, il vice presidente delle provincia di Alessandria (in rappresentanza del presidente Baldi), il consigliere provinciale Stefano Zoccola, il comandante della stazione dei Carabinieri lgt. Antonio Caputo. Per le misure legate alla prevenzione della pandemia non ha potuto essere presente la delegazione dei Cavalieri dell’Ordine dei S.S. Maurizio e Lazzaro. Da non dimenticare la presenza degli “araldi di san Valerio” (i bambini che fanno la Prima Comunione) con un vestito rosso e dei giovani della leva del 2003, nell’anno delle loro maturità.
Con l’occasione è stata assegnata la spiga d’argento alla memoria di Franco Delodi ed al gruppo alpini e protezione civile per la dedizione al servizio della comunità, specie in questo periodo segnato dal covid 19. Per questo motivo quest’anno è saltata la preparazione dei pani (le spighe di san Valerio) preparate dalle mamme, mentre è stata esposta la bellissima collezione di oggetti legati alla tradizione natalizia (grazie alla disponibilità di due signore occimianesi).
Sono state benedette due nuove opere degli “Artisti per San Valerio” che vanno ad arricchire la Galleria di san Valerio (diretta da Pier Giorgio Panelli) che quest’anno interpretano la “spiga di grano” (che ricorda il miracolo del campo matura in mezzo alla neve, legato alla vita di san Valerio) come elemento simbolico, opera della prof.sa Lucia Caprioglio (che lavora a Torino, ma con origini monferrine) e del prof. Raffaele Di Francisca (di Saronno). C’è stata poi l’offerta dei primi germi di grano, da parte dei bambini.
La celebrazione si è conclusa con la benedizione del paese con la reliquia del Santo, uscendo fuori sulla porta della Chiesa, perché protegga la comunità delle conseguenze dell’epidemia.
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