OCCIMIANO – (gpc) La necessità di evitare assembramenti, a tutela della salute di tutti, ha imposto quest’anno di limitare i contatti, per cui la celebrazione della Giornata delle Forze Armate e dell’Unità d’Italia (sempre particolarmente sentita in paese) è stata vissuta in forma ridotta. Le autorità (il sindaco Valeria Olivieri, con numerosi consiglieri, il presidente del CCR Teresa Ottone, il consigliere provinciale Stefano Zoccola, il vice comandante della Stazione dei Carabinieri Yuri Pistilli….) con i rappresentanti delle Associazioni d’arma, hanno partecipato in forma ufficiale alla S. Messa in cui sono stati ricordato tutti i caduti delle guerre e quanti in questi mesi stanno combattendo contro la pandemia. Il prevosto ha fatto riferimento all’omelia all’impegno di pace e di fratellanza universale, come il Papa insegna nell’enciclica “Fratelli tutti”.
Il sindaco è brevemente intervenuto all’inizio e al termine il consigliere comunale Giuditta Garavello ha fatto alcune considerazioni ed ha proposto una bella preghiera, concludendo con il canto “Signore delle cime”, cantato dal soprano Anna Maria Figazzolo.
Non si è tenuto invece il consueto corteo. A portare il proprio omaggio ai Caduti sono state le autorità e i rappresentanti dei corpi d’arma, a nome di tutta la cittadinanza. Gli alunni delle nostre scuole hanno però accolto l’invito ad essere presenti in questa giornata attraverso la condivisione dei propri pensieri e delle proprie emozioni.
I lavori degli alunni della Scuola dell’Infanzia, delle classi IV e V della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I Grado sono stati esposti nella piazza Lanza, antistante la Chiesa.
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