Sono dodici le donne, tra cui economiste, ricercatrici e imprenditrici, che sono state chiamate, attraverso una task force voluta dal governo italiano, a formulare proposte per ricostruire l’Italia dalle macerie della pandemia. Tra loro c’è suor Alessandra Smerilli, Figlia di Maria Ausiliatrice, docente di Economia all’Auxilium e consigliere dello Stato della Città del Vaticano. consigliere dello Stato della Città del Vaticano.
Rilanciare il motore sociale, culturale ed economico dell’Italia dopo questo periodo di grave emergenza, non solo sanitaria, innescata dalla pandemia. È questa la finalità della task force “Donne per un nuovo Rinascimento”, voluta dalla ministra della Famiglia e delle pari opportunità Elena Bonetti per elaborare proposte in grado di far ripartire il Paese. A presiedere il gruppo, che mercoledì scorso 15 aprile si è riunito per la prima volta in videoconferenza, c’è Fabiola Gianotti direttrice del Cern di Ginevra.
“La task force – ha detto in un’intervista a Vatican news suor Alessandra Smerilli – si è posta, come obiettivo, quello di un piano di ripartenza per il Paese cercando di mettere in campo risorse femminili che possono essere messe a disposizione in questo momento.(…) Il primo punto per preparare la rinascita è quello di osservare, leggere e analizzare bene la situazione in cui ci troviamo. E cercare di vederla, almeno per quanto mi riguarda, dal punto di vista dei più deboli. E quindi, poi, provare a mettere in campo le risorse che in questo momento possono essere tirate fuori e cercare di ragionare tutti insieme per il bene comune. La cosa peggiore che potrebbe accadere dopo questa pandemia, è che non vengano per esempio interrotte le catene di iniqua distribuzione della ricchezza.”
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