OCCIMIANO – (gpc) Sono 51 anni che mons. Graziano Cavalli è nella diocesi argentina del Neuquén, dove arrivò partendo da Occimiano, dove era vice parroco. Il legame con la parrocchia è sempre stato forte nel corso degli anni e anche questa volta, seppure il suo soggiorno monferrino sia breve, non è mancato l’incontro con lui.
Oltre ad aver celebrato con il parroco in alcuni giorni feriali, domenica scorsa 17 novembre ha presieduto l’Eucaristia festiva, evidenziando il tema dell’attesa escatologica e dei poveri (nella Giornata mondiale a loro dedicata). E’ stata anche l’occasione per manifestare la solidarietà delle famiglie occimianesi e dei bambini che hanno fatto la Prima Comunione che hanno voluto testimoniare al loro vicinanza ed il loro aiuto alle necessità dell’opera pastorale e missionaria di don Graziano.
E’ un tempo segnato da una difficile situazione sociale ed economica dell’Argentina, particolarmente delicata, con un’inflazione alle stelle.
Così, al termine della S. Messa, Monica Deambrosis (a nome delle ex allieve salesiane), con alcuni bambini della Prima Comunione, ha consegnato una busta con un segno tangibile di vicinanza e di aiuto.
Don Graziano poi si è intrattenuto con i parrocchiani che desideravano salutarlo. Mons. Cavalli poi giovedì 21 novembre torna in Argentina.
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