Prosegue la lotta dell’associazione Meter onlus contro la pedopornografia, fondata e presieduta da don Fortunato di Noto. In un comunicato (ripreso da Vatican news) l’associazione, che anima uno dei più autorevoli e attivi osservatori del mondo sul fenomeno della pedofilia on line, ha reso noto di aver segnalato 205 portali pedopornografici alla Polizia Postale Italiana e ad alcuni responsabili amministratori dei server provider. Si tratta di centinaia di migliaia di file proposti ed esposti in vendita per i pedofili di tutto il mondo (circa 680 mila foto sono state segnalate in un solo portale). “È evidente che non possiamo pubblicizzare tale materiale e non lo faremo nel rispetto delle leggi in vigore – si legge nella nota diffusa da Meter – ma è inquietante, assurdo, violento al limite della stessa violenza umana: oltre l’indicibile”. Solo in alcuni e sparuti casi c’è la collaborazione di alcuni server provider che rimuovono il contenuto e formalmente dichiarano di essere disponibili alla collaborazione con le Autorità del Paese dove è allocato il materiale pedopornografico. “Ciò conferma – conclude il comunicato – che a livello internazionale manca una vera e propria strategia chiara e trasparente di responsabilità e collaborazione nel contrastare il fenomeno che nel frattempo ha raggiunto livelli ben strutturati e criminali”.
Meter collabora con le forze dell’ordine di decine di Paesi del mondo e ogni anno pubblica il Rapporto sulla pedofilia e pedopornografia. Nell’ultima indagine, riferita al 2018, si registra un aumento del numero di foto e video scambiati sul web e una diminuzione delle pagine web segnalate. L’associazzione è impegnata da 30 anni nel contrasto agli abusi sessuali sui minori, contro la pedofilia e la pedopornografia.
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