NESSUNO NE PARLA (O QUASI)
news quasi sconosciute
a cura di Gian Paolo Cassano
“Camminava con loro. Accompagnare i giovani a rispondere liberamente alla chiamata di Cristo”. E’ stato questo il tema del Simposio europeo sui giovani promosso dal Consiglio delle conferenze episcopali d’Europa (CCEE), in collaborazione con la Conferenza Episcopale Spagnola e l’arcidiocesi di Barcellona che si è tenuto nel capoluogo catalano dal 28 al 31 marzo scorsi. Ai partecipanti è giunto anche l’incoraggiamento di Papa Francesco “a condurre una riflessione sulle sfide dell’evangelizzazione e sull’accompagnamento dei giovani affinché, mediante il dialogo e l’incontro, e come membra vive della famiglia di Cristo, i giovani siano portatori convinti della gioia del Vangelo in tutti gli ambiti”.
L’incontro è particolarmente importante, anche in vista anche del prossimo Sinodo, nel 2018, dedicato proprio ai giovani. 275 i delegati delle 37 Conferenze episcopali d’Europa, presenti a Barcellona”.
Nei 4 giorni di lavoro ci sono state relazioni, confronto e scambio di esperienze e, in particolare di “buone pratiche”. Cinque gli ambiti pastorali coinvolti: scuola, università, catechesi, giovani, vocazione. In una lettera inviata dal card. Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente del Consiglio delle conferenze episcopali d’Europa, si ricorda che camminare insieme è possibile, ed è la cosa migliore e ciò è vero a cominciare proprio dai giovani che, afferma, “ sono il futuro della vita”, e “il futuro di questo continente antico ma non spento”. Scommettere sul futuro per l’Europa significa essere aperti ai giovani, offrire loro istruzione e reali possibilità di ‘inserimento nel mondo del lavoro”, scrive il cardinale. E poi ancora aiutarli ad aver fiducia nell’identità del continente europeo la cui missione è ricordare al mondo l’inviolabilità della vita umana, la dignità e la libertà di ogni persona insieme alla sua responsabilità.
Gian Paolo Cassano
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