NESSUNO NE PARLA (O QUASI)

NESSUNO NE PARLA (O QUASI)
news quasi sconosciute
a cura di Gian Paolo Cassano

Alla Conferenza internazionale sul cambiamento climatico (Cop21) di Parigi è giunto anche un messaggio incoraggiante del patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, segno della profonda sensibilità della Chiesa ortodossa, al cui esempio si è anche richiamato il papa (nell’enciclica Laudato sì).
“Non è troppo tardi per agire. – scrive Bartolomeo – Ma non possiamo permetterci di rimandare a domani ciò che possiamo fare oggi”. Il patriarca Bartolomeo – riferisce l’agenzia Sir – doveva partecipare alla celebrazione di una preghiera ecumenica che si è svolta ieri sera nella cattedrale Notre-Dame di Parigi alla presenza dei rappresentanti delle Chiese cristiane ma per motivi di sicurezza, ha dovuto rinunciare al suo viaggio in Francia e agli impegni presi per la Cop21. È stato quindi il metropolita Emmanuel di Francia a leggere il suo messaggio. 
“Il Patriarcato ecumenico – ha detto Bartolomeo – non cessa di ripetere con le altre Chiese cristiane e in particolare con il nostro fratello Papa Francesco, che la protezione dell’ambiente deve essere un obiettivo ecumenico comune. La preghiera che facciamo salire oggi al Signore è che i leader del mondo s’impegnino a trovare un accordo che permetta di limitare al massimo il cambiamento climatico”. Per questo ha ribadito che “una spiritualità ecologica deve essere una spiritualità di conversione”. Si tratta di “mutare radicalmente i nostri stili di vita per limitare le azioni inquinanti che influiscono sul cambiamento climatico”. 
Infatti “la creazione è un dono che gratuitamente ci è stato dato e che siamo tenuti a renderne conto non solo alle generazioni future ma anche davanti a Dio” ed il futuro “resterà incerto se collettivamente non saremo in grado di fare una scelta per il bene comune”. Per questo è arrivato il tempo oggi di “passare dalle parole alle azioni”.  
Gian Paolo Cassano

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