OCCIMIANO – (gpc) Un tuffo nel passato e nella stori della ferrovia in Italia. E’ quello che si può ammirare nella bella mostra allestita nei locali della Villa dei Marchesi Da Passano, curata dall’Associazione Monfer – rotaie del Monferrato.
La Mostra, dal significativo titolo “Il Museo della ferrovia: dal 1920 ai giorni nostri” sarà visitabile fino al sabato 2 maggio ed, in occasione di “Italia in tavola”, sarà anche possibile provare l’emozione di un viaggetto in trenino in scala su un circuito ferroviario portatile, nel Parco dei Marchesi, per l’emozione dei piccoli e dei grandi …
Particolarmente bella la mostra che permette al visitatore di fare un tuffo nel passato e ripercorrere la vita della ferrovia fino ad arrivare ai giorni nostri. Così si possono ammirare i mezzi di comunicazione dei treni nel corso dei decenni, dal telegrafo fino alla centralina più sofisticata in uso sul treni ad alta velocità.
Che dire poi dei registratori di eventi (antesignani delle cosiddette “scatole nere” degli aerei e dei treni), delle divise dei ferrovieri (di diversi anni) o degli orologi di stazione, con i loro meccanismi meccanici …
Bravi gli appassionati del gruppo MonFer – Rotaie del Monferrato (Davide Traverso, Giorgio Stivanello, Alberto Costanzo che è il segretario e Marco Schizzerotto, che è il presidente), costituito da appassionati di treni e di quanto si muove su rotaia che con pazienza hanno raccolto il ricco materiale, anche in riferimento al Museo ferroviario di Bussoleno, dove è raccolto un grandissimo patrimonio che però ora non è visitabile al pubblico.
Una passione questa – confida Alberto Costanzo – che unisce tutti gli amici dell’associazione sin dalla giovane età e che è diventata sempre più forte nel corso degli anni, anche se in Italia (a differenza di altri paesi europei, come la Gran Bretagna) è ancora poco diffusa.
gpc
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