PORDENONE – (gpc) C’era anche un bel gruppo di alpini occimianesi (guidato dal capo gruppo prof. Ernesto Berra) che ha partecipato all’87° Adunataa alpina di Pordenone la scorsa domenica 11 maggio.
E’ stata l’occasione per passare a Moggio Udinese, dove 38 anni fa i primi alpini Occimianesi segnarono un nuovo passo della storia d’Italia: il volontariato alpino della protezione civile Andreone Aldo, Borgatta Dante e Cattana Giuseppe “giovane”.
Oggi come allora si sono ribaditi i valori di solidarietà e di italianità di tutti noi.
Al termine dei saluti e dei ricordi ufficiali i gruppi presenti si sono scambiati i relativi gagliardetti.
Al di là del momento ufficiale di ringraziamento “traspariva dai modi, dalle parole e dalla commozione – commenta il prof. Berra – di chi ci ha accolto come il ricordo dei giorni bui del terremoto sia indissolubilmente legato ad una grande riconoscenza per i volontari alpini di quei giorni e degli anni successivi: senza il loro contributo le cose sarebbero state sicuramente più difficili. Anche tra la gente comune, anche tra i giovani, che non hanno visto ma certo hanno potuto ascoltare i racconti dei testimoni, si sente, a differenza di altri luoghi, un senso di rispetto e riconoscenza per gli alpini.”
E poi tutti hanno partecipato alla grande sfilata con oltre 70.000 alpini tra reparti in armi e in congedo, alla presenza delle massime autorità militari, del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e del ministro della Difesa, Roberta Pinotti. Per l’Adunata sono state stimate a Pordenone oltre 450.000 presenze.
gpc
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