Alpini

OCCIMIANO – (gpc) La bella giornata di sole ha fatto da cornice alla festa sezionale dei “veci” che si è tenuta domenica scorsa, 6 aprile, ad Occimiano. E’ stata una giornata molto partecipata sia dagli alpini, assai numerosi (tra i 1200 alpini della sezione casalese), sia dalla popolazione occimianese che non manca mai di far sentire la sua presenza in occasioni come questa. Numerose anche le autorità a cominciare dal sindaco (nonché capogruppo alpino) prof. Ernesto Berra; c’erano il presidente della sez. ANA, cav. Luigi Ravera, il rappresentante della Provincia, on. Lino Rava, diversi sindaci ed amministratori del territorio che hanno affollato la Chiesa parrocchiale per la S. Messa domenicale, nella quale il prevosto ha messo particolarmente in rilievo il tema battesimale della vita commentando le resurrezione di Lazzaro. Bravi il coro parrocchiale e il coro dei giovani studenti “fiori musicali” Che al termine dell’Eucaristia ha eseguito “Signora della cime”. Il corteo che poi si è formato ha reso omaggio ai caduti ma è stata anche l’occasione per il conferimento della cittadinanza onoraria al Presidente della sezione Alpini di Casale Gianni Ravera.
Terza cittadinanza onoraria conferita in questi anni che, come ha ricordato il sindaco nel suo discorso, va ad aggiungersi al m.o. Paolo Meda (direttore della banda Filarmonica) e alla prof. sa Maria Falcone. Con molta commozione Ravera ha accolto l’iniziativa dell’amministrazione comunale sentendosi da sempre partecipe attraverso agli alpini della vita della comunità occimianese. Sono stati poi premiati (con la consegna degli attestati) i “veci” cioè gli alpini della classe 1938: gli occimianesi Emilio Varzi e Mario Gasparolo ed altri venti della sezione Casalese. E’ stata anche l’ occasione per presentare il progetto “IN.ES” che gli alpini casalesi hanno promosso per aiutare una famiglia monferrina in grave difficoltà in cui la figlia è affetta da una grave malattia genetica. Per questa occasione sono stati già raccolti 410 €. inoltre la mostra (allestita sotto i portici di Palazzo Cattana era stata poi allestita la mostra (già esposta sabato al Bocciodromo) dei lavori partecipanti al concorso creativo per le scuole “Cantiamo la democrazia”.
A lieta conclusione il pranzo presso l’Antica Corte della Villa Da Passano.
gpc

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