OCCIMIANO – (gpc) Sono stati scelti (tra le tante scuole d’Italia) per presenziare come scuola alla celebrazioni ufficiali del 15 aprile; li abbiamo visti tutti cantare con impegno ripresi da tutti i Tg nazionali
Sono i trenta ragazzi delle scuole Primaria e Secondaria di Occimiano (dell’ Istituto Comprensivo don Milani di Ticineto) che fanno parte del coro “I fiori musicali”.
E che emozione cantare davanti al Presidente della Repubblica e alla massime cariche dello Stato , in primis il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, accompagnato dal Presidente del Senato Pietro Grasso, dal Presidente del Consiglio Mario Monti, dall’on. Giuliano Amato, presidente dell’ente Museo Storico della Liberazione, dal ministro Profumo e dalle autorità comunali e regionali.
Invitati dal Direttore generale del Dipartimento per l’Istruzione del MIUR, Direzione generale per lo studente, dott. sa Giovanna Boda, sono stati accompagnati dal Sindaco Ernesto Berra (nonché docente di Matematica e Scienze), dalle insegnanti Franca Barbesino, Valeria Olivieri e Daniela Liparota, direttrice del coro, dal consigliere comunale Maurizio Vola, da Ima Ganora, presidente dell’Accademia Le Muse. Gli studenti hanno trascorso due giornate intense a Roma, per partecipare all’inaugurazione del Museo Storico della Liberazione, il 25 aprile.
Uno dei momenti più toccanti è stato quando il Coro (diretto dalla prof.ssa Daniela Liparota) ha eseguito l’Inno d’Italia che ha coinvolto anche il Presidente Napolitano a cantare insieme ai ragazzi. A Lui Elena Montaldi (a nome di tutti i ragazzi), al termine, ha consegnato la riproduzione del disegno che ha vinto il concorso “Cantiamo la democrazia”, insieme alla coccarda del Comune di Occimiano, che il Presidente si è appuntata sul petto.
La cerimonia è proseguita all’interno dell’edificio che ospita il Museo, nella cui biblioteca, una delegazione dei ragazzi, formata da Vittoria Deambrosis, Lara Ferraris, Alessia Giannavola, Angelo Montaldi, Luca Baldasso e Pietro Vola ha avuto l’onore di recitare al Presidente ed alle altre autorità i brani “25 aprile” di G. Bartoli e l’Epigrafe di P. Calamandrei.
Giorgio Napolitano ha molto apprezzato tale intervento, soffermandosi a chiacchierare con cordialità insieme agli emozionantissimi ragazzi che hanno eseguito anche altri brani musicali a concludere una toccante cerimonia che rimarrà nel cuore di tutti coloro che l’hanno vissuta.
Occorre ricordare il Museo Storico della Liberazione è stato allestito nei locali dell’edificio che, nei mesi dell’occupazione nazista di Roma (11 settembre 1943 – 4 giugno 1944), venne utilizzato come carcere dal Comando della Polizia di sicurezza comandate da Kappler. Le celle di detenzione, allora occupavano l’intero stabile mentre ora soltanto due dei quattro appartamenti destinati a museo, sono ancora come furono lasciate dai tedeschi in fuga. Queste stanze sono oggi dedicate alla memoria di coloro che vi furono detenuti, e ricordano le più drammatiche e significative vicende nazionali e romane dell’occupazione.
E’ stata anche l’occasione per una breve visita di Roma coronando l’esperienza di questi ragazzi che hanno rappresentato tutti i loro coetanei con impegno e partecipazione eccezionali, vista l’età e consapevoli della grande esperienza che hanno vissuto.
Bravi ragazzi !
gpc
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