DIARIO DEL SINODO
a cura di Gian Paolo Cassano
Seconda settimana dei lavori sinodali che si è aperta (lunedì 15 ottobre) con una riflessione sul ruolo dei laici, ribadendo il compito di una loro adeguata formazione: i laici devono ‘fare rete’ nelle diocesi, anche perché se la Chiesa si allontana dalla società, la nuova evangelizzazione non porterà frutti.
C’è poi la grande sfida della famiglia, Chiesa domestica e soggetto di evangelizzazione perché sia posta al centro della politica, dell’economia e della cultura, con l’auspicio affinché la Chiesa sappia diventare ‘famiglia delle famiglie’, anche di quelle ferite. C’è poi la questione del dialogo, altra via auspicabile per la nuova evangelizzazione, con tutte le difficoltà riscontrate in tante parti del mondo.
Il Sinodo (martedì 16) ha anche auspicato che il sangue dei martiri del XX secolo risvegli la vita cristiana e colmi il vuoto creato da anni di dittatura.
Il Sinodo ha anche affrontato, la questione delle scuole cattoliche, chiedendo che abbiano un’identità visibile e rispettata e che la religione non sia considerata una materia da studiare solo in Chiesa o a casa.
Mercoledì 17 i padri sinodali hanno parlato dei movimenti ecclesiali esortando la Chiesa ad accoglierne i carismi come una nuova primavera per una nuova evangelizzazione, affrontando la questione della crisi economica globale, ostacolo alla nuova evangelizzazione perché costringe l’uomo a soddisfare solo i bisogni vitali, come quello del cibo. Di qui, il suggerimento di creare una struttura finanziaria basata su esperienze ecclesiali che mettano in atto un’economia di comunione e un credito sociale.
I lavori sinodali sono proseguiti anche con le riunioni dei gruppi di lavoro e con la preparazione del documento finale, con l’obiettivo per la nuova evangelizzazione di esprimere la speranza in un mondo in crisi.
L’assemblea sinodale che si misura con la sfida della nuova evangelizzazione e i missionari ha vissuto poi domenica 2 1 ottobre la solenne celebrazione presieduta dal Papa (nella Giornata Mondiale Missionaria), con la proclamazione di 7 nuovi santi di 6 diverse nazionalità: Giacomo Berthieu, Pietro Calungsod, Giovanni Battista Piamarta, Maria Carmen Sullés y Barangueras, Marianna Cope, Caterina Tekakwitha, Anna Schäffer.
Gian Paolo Cassano
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