L’opera evangelizzatrice dello Spirito Santo, cioè il suo ruolo nella predicazione della Chiesa: è stato questo il tema della catechesi (sulla terza persona della S. S. Trinità) all’udienza generale di mercoledì 4 dicembre 2024. Affermando che gli apostoli sono “coloro che hanno annunciato il Vangelo mediante lo Spirito Santo” (cfr 1Pt 1,12), è possibile ritrovare “i due elementi costitutivi della predicazione cristiana: il suo contenuto, che è il Vangelo, e il suo mezzo, che è lo Spirito Santo.”
Per Vangelo si indica ognuno dei quattro Vangeli canonici e quindi la buona notizia proclamata da Gesù, ma è anche la “buona notizia su Gesù, cioè il mistero pasquale della morte e risurrezione del Signore.” E’ ciò a cui allude san Paolo, quando scrive: «Io non mi vergogno del Vangelo, perché è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede» (Rm 1,16). Ora la predicazione contiene “anche tutti i doveri morali che scaturiscono dal Vangelo, a partire dai dieci comandamenti fino al comandamento ‘nuovo’ dell’amore,” a partire “dall’annuncio di ciò che Cristo ha fatto per noi”, per evitare di far prevalere la legge e le opere prima della grazia e della fede.
“Il centro dell’attività evangelizzatrice e di ogni intento del rinnovamento ecclesiale” (ricorda il Pontefice nell’Evangelii gaudium) deve essere il kerygma, “il primo annuncio”, in senso qualitativo, il principale, quello dal quale “dipende ogni applicazione morale”, che è anche “quello che si deve sempre tornare ad ascoltare in modi diversi” e da annunciare sempre. “Non c’è nulla di più solido, di più profondo, di più sicuro, di più consistente e di più saggio di tale annuncio”. (EG nn. 164-165).
Occorre, però, tener presente anche il mezzo dell’annuncio, perché il Vangelo si predica «mediante lo Spirito Santo» (1 Pt 1,12). “come Gesù, consacrato con l’unzione dello Spirito, è stato mandato dallo Spirito stesso “a portare ai poveri il lieto annuncio”, così deve essere per la Chiesa.
Ora “predicare con l’unzione dello Spirito Santo significa trasmettere, insieme con le idee e la dottrina, la vita e la convinzione della nostra fede non su «discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza»” (1 Cor 2,4).
Per mettere in pratica tutto ciò occorre innanzitutto pregare, perché “lo Spirito Santo viene su chi prega”, perché il Padre celeste «dà lo Spirito Santo a chi glielo chiede» (Lc 11,13), soprattutto “se lo domanda per annunciare il Vangelo del suo Figlio!” Se si predica senza pregare si diventa “bronzi che rimbombano e cimbali che tintinnano” (cfr 1 Cor 13,1). In secondo luogo occorre “non volere predicare noi stessi, ma Gesù Signore” (cfr 2 Cor 4,5) che implica “non dare sempre la precedenza a iniziative pastorali promosse da noi e legate al proprio nome, ma collaborare volentieri, se richiesto, a iniziative comunitarie, o affidateci dall’obbedienza.” Di qui la raccomandazione ad evitare predicazioni lunghe, perché “la predica dev’essere un’idea, un affetto e una proposta di azione. E non andare mai oltre i dieci minuti.” Bisogna lasciarsi guidare dallo Spirito Santo che insegna “alla Chiesa a predicare così il Vangelo agli uomini e alle donne di questo tempo.”
Al termine il Papa ha rivolto ancora una volta l’appello a pregare per la pace per i Paesi colpiti dai conflitti dicendo: “la guerra è una sconfitta umana… La guerra non risolve i problemi, la guerra è cattiva, la guerra distrugge”, E’ una tragedia che coinvolge soprattutto gli innocenti: “tanti bambini morti, tanti innocenti morti. Preghiamo perché il Signore ci faccia arrivare alla pace. Preghiamo sempre per la pace”. Ha così ricordato l’iniziativa dell’episcopato polacco della Giornata di preghiera e aiuto materiale per la Chiesa dell’Est e, in occasione della prima lettura della catechesi in lingua cinese, ha inviato una benedizione al popolo cinese.
Chiediamoci:
- Accolgo il Vangelo, la buona notizia su Gesù nella mia vita?
- Conosco i due elementi costitutivi della predicazione cristiana?
- Qual è il centro dell’attività evangelizzatrice?
- Cosa significa per me predicare mediante lo Spirito Santo?
- Come mettere in pratica tutto questo?
- In che modo affidarsi allo Spirito Santo?
- Do il primato alla preghiera
- Sto attento a non predicare me stesso, ma Gesù Cristo?