S. MARIA DEL TEMPIO – Si è rinnovato anche quest’anno il pellegrinaggio degli occimianesi giovedì 17 ottobre a S. Maria del Tempio presso la tomba del servo di Dio padre Bonaventura Carretti da Occimiano. Infatti egli è sepolto nella Chiesa parrocchiale, nella navata destra della Chiesa.
Il piccolo gruppo dei pellegrini occimianesi (in occasione del 252° anniversario della sua morte) si è unito agli amici della Parrocchia di S. Maria celebrando l’Eucaristia (per l’occasione presieduta dal prevosto di Occimiano) che, nell’omelia, ha messo in rilievo l’invito alla santità, chiamata che il Signore fa a ciascuno di noi, attraverso l’esempio di sant’Ignazio di Antiochia (nella ricorrenza liturgica) e del sevo di Dio padre Bonaventura da Occimiano. Occorre essere testimoni di Gesù, con il coraggio di s. Ignazio e nella fedeltà alla propria vocazione come padre Bonaventura. E che dire della vocazione missionaria di padre Bonaventura, per 10 anni in Brasile (nello stato di Bahia) prima di far ritorno in Monferrato ed essere evangelizzatore con la sua predicazione e testimonianza di vita santa? Ora ciascuno di noi può vivere lo stesso spirito missionario ed apostolico, facendo propria la proposta delle Rete Mondiale di Preghiera del Papa (Apostolato della preghiera) nell’offerta quotidiana a Cristo della propria giornata.