Vivissima impressione ha destato in paese la prematura morte (all’età di 70 anni) di Maurizio Fava, che il tumore che inizialmente l’aveva colpito ai polmoni, diffondendosi poi nel corpo segnato dalla malattia. Maurizio è mancato sabato 27 luglio in mattinata all’Hospice di Galliate dove era ricoverato ed i funerali si sono svolti martedì 30 luglio nella Chiesa parrocchiale a Cerano, nel novarese, dove è stato poi sepolto e dove abitava con la moglie Anna.
Gli era accanto la moglie Anna, con la quale aveva da poco celebrato i 41 anni di matrimonio, il figlio Enrico, la nuora Francesca ed i cari nipoti Filippo e Federico. Ad Occimiano lascia la sorella Lorenza, il cognato Alfredo e i diversi cugini. Per tutti era il messo comunale ed il vigile, sempre disponibile e cordiale con tutti, in un servizio svolto “con attenzione e simpatia”, come recitava la pergamena omaggiata dell’Amministrazione comunale dopo i 36 anni di servizio, quando nel dicembre 2011 era andato in pensione. Era appassionato di pittura e scultura (una sua opera è esposta nella galleria di “San Valerio”, il museo allestito in chiesa per il patrono della Parrocchia) ed alcuni anni fa aveva anche realizzato il restauro del mezzo busto di San Giovanni Bosco collocato nell’omonima piazza.
Tanti lo ricordano con la sua immancabile sigaretta, con un senso vivo del dovere; era anche appassionato di caccia e pesca ed un valido cercatore di tartufi.
Ai suoi familiari vadano le condoglianze dei nostri lettori
I funerali si sono svolti martedì pomeriggio Lascia anche il figlio Enrico, , gli adorati nipoti Filippo e Federico. A Occimiano lo piangono la sorella Lorenza, il cognato Alfredo, nipoti e i tanti ex colleghi e amici con cui ha condiviso gran parte della sua esistenza.