Sempre con grande piacere la comunità occimianese accoglie mons. Graziano Cavalli nei brevi periodi in cui fa ritorno in Monferrato dalla sua missione argentina.
Da Occimiano, infatti, dove era vice parroco, partì (56 anni fa), per la missione nella diocesi argentina del Neuquén. Il legame con la parrocchia è sempre stato forte nel corso degli anni e anche questa volta, seppure il suo soggiorno monferrino sia breve, non è mancato l’incontro con lui.
Oltre ad aver celebrato con il parroco in alcuni giorni feriali, domenica scorsa 30 giugno ha presieduto l’Eucaristia festiva. Nell’omelia, commentando il Vangelo, ha messo in evidenza la fede della donna che tocca il mantello di Gesù e di Giaro come un esempio anche per noi oggi.
E’ stata anche l’occasione per manifestare la solidarietà delle famiglie occimianesi ed in particolare delle ex allieve salesiane che hanno voluto testimoniare la loro vicinanza ed il loro aiuto alle necessità dell’opera pastorale e missionaria di don Graziano. E’ un tempo segnato da una difficile situazione sociale ed economica dell’Argentina, particolarmente delicata, con un’inflazione alle stelle. “Crisi economica – dice don Graziano – che colpisce soprattutto i più poveri e coloro che perdono il lavoro, accrescendo il numero dei disoccupati. Per questo i Vescovi argentini denunciano la gravità della situazione.”
Così, al termine della S. Messa, Paola Debernardis (presidente delle ex allieve salesiane occimianesi), ha consegnato una busta con un segno tangibile di vicinanza e di aiuto, a nome delle ex allieve e della Parrocchia. La missione in Neuquen continua, anche se è rappresentata solo da don Graziano, che non è più parroco (vendo rinunciato per l’età). Mariuccia offre le sue sofferenze, restando invalida. “Attraverso la radio che si è rinnovata – aggiunge – e le riunioni di catechesi si annuncia il Vangelo e con le Messe. Anche in Argentina cresce l’indifferenza verso la fede, soprattutto tra i giovai e questo è un motivo di preoccupazione. Ringrazio tutti coloro che pregano e collaborano, permettendo di aiutare i molti che vengono a cercare aiuto.” Don Graziano poi in settimana celebrerà ancora in paese e particolarmente il 3 luglio (58° anniversario di ordinazione), rimanendo in Italia fino all’8 luglio, per poi tornare in Argentina.