Telecomando

Continua al lunedì (ore 20,55) su Tv2000, per la prima volta su una televisione italiana in chiaro, la serie tv cult “THE CHOSEN”, ispirata alla vita di Gesù Cristo attraverso il racconto dei Vangeli. Un progetto partito dal basso (finanziato tramite crowdfunding dagli stessi spettatori) con l’intento di mettere in scena nei minimi particolari la storia di Gesù e delle persone che lo hanno seguito sin dall’inizio. Diretta e co-scritta dal regista Dallas Jenkins, è ambientata principalmente in Giudea e Galilea nel I secolo. La serie è interpretata da Jonathan Roumie nei panni di Gesù, accanto a Shahar Isaac (Simone), Elizabeth Tabish (Maria Maddalena), Paras Patel (Matteo), Noah James (Andrea).

Rai Storia al sabato in prima serata (ore 21,10) rende omaggio a Roberto Rossellini, uno dei padri del neorealismo insieme a De Sica e Visconti, e ai suoi capolavori il ciclo “Roberto Rossellini. I capolavori restaurati.” I film sono inoltre tutti disponibili su RaiPlay. Il 9 marzo, c’è “Paisà”, film a episodi del 1946. Sabato 16 marzo è la volta di “Germania anno zero” del 1948, mentre sabato 23 marzo va in onda “L’amore” che valse ad Anna Magnani un nastro d’Argento, e il 30 marzo, “Stromboli terra di dio”, del 1950, il primo film del regista con Ingrid Bergman. Seguono “La macchina ammazzacattivi” (1961), il 6 aprile; sabato 13 aprile “Europa ‘51” (1952) il 13 aprile; “Viaggio in Italia” (1953) e “Napoli ‘43” (1953-54), episodio estrapolato dal film “Amori di mezzo secolo” restaurato dalla Cineteca di Bologna, il 20 aprile. E ancora, “La paura” del 1954, il 27 aprile; e il film documentario “India” del 1959, il 4 maggio; Si chiude con un doppio appuntamento, l’11 maggio: in prima serata “Il generale Della Rovere (1959) e, seguire, il documentario intervista a Salvador Allende per il ciclo “Documentari d’autore”.

Su tv 2000 segnaliamo ancora giovedì 14 marzo (ore 23.00) il documentario “PICCIOTTI CHE COSA VI HO FATTO?” sul beato Rosario Livatino, (in collaborazione con l’Arcidiocesi di Agrigento), magistrato del Tribunale di Agrigento, appassionato del suo lavoro, che ha combattuto la mafia che l’ha ucciso il 21 settembre 1990. Nel documentario ne rendono testimonianza i compagni di scuola, i colleghi magistrati, tutti quelli che hanno avuto modo di conoscere la sua straordinaria normalità, la serietà e la dedizione, le fatiche e le paure, la carità e la fede.