“PAESE CHE VAI… LUOGHI, DETTI, COMUNI…” arriva ad Asti domenica 11 febbraio su Rai due, alle 14.00. Livio Leonardi condurrà il pubblico in un viaggio urbano attraverso monumenti e luoghi della città legati a potenti famiglie, come i Mazzola, gli Alfieri, i Mazzetti. In epoca medievale i loro esponenti erano noti per le spiccate capacità imprenditoriali, soprattutto come prestatori di denaro. Tra i loro clienti c’erano principi e sovrani, che si rivolgevano agli astigiani per ottenere finanziamenti. Un viaggio alla scoperta di Asti e della sua storia, avendo come guida uno dei suoi cittadini più illustri: Vittorio Alfieri. Partendo dall’elegante Piazza di San Martino, dove il celebre scrittore e drammaturgo accoglierà il conduttore, il racconto proseguirà all’interno di Palazzo Mazzola, uno dei pochi edifici astigiani d’epoca rinascimentale. Poi proseguirà a Palazzo Alfieri, attuale sede del “Centro studi alfieriani”, e residenza storica della famiglia Alfieri. L’ultimo, suggestivo palazzo che concluderà il percorso sarà Palazzo Mazzetti. Il programma offrirà anche una parentesi d’eccellenza con il castello reale di Racconigi, set di fiction televisive e kolossal internazionali. Infine, spazio alla bellezza di un’area naturale protetta, il Parco del Gran Paradiso, un territorio d’alta montagna, la cui storia è legata alla protezione dello stambecco.
Su Rai uno Lunedì 13 e martedì 14 va in onda la mini serie in due puntate “Mameli. Il ragazzo che sognò l’Italia, dedicate all’autore dell’inno nazionale, “Il Canto degli italiani” (che scrisse il 10 settembre 1847 e venne musicato da Michele Novaro il 24 novembre dello stesso anno) conosciuto come ‘Fratelli d’Italia’, ripercorrendo così una pagina del nostro Risorgimento.
Su Tv 2000 sabato 10 febbraio (ore 20) c’è “CENTO RIPARTENZE“, il programma a cura di Giorgio Paolucci, dedicato all’aiuto allo studio e alla sfida di educare, parlerà di Eraldo Affinati, insegnante e scrittore, che ha fondato nel 2008 insieme alla moglie Anna Luce Lenzi la prima scuola Penny Wirton per l’insegnamento dell’italiano agli stranieri, che oggi conta 60 sedi in tutta Italia con centinaia di volontari.