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OCCIMIANO – Alla 94° Adunata nazionale degli alpini che si è svolta ad Udine dall’11 all’14 maggio, con la partecipazione di centinaia di migliaia di persone, c’era anche il gruppo alpini di Occimiano con alcuni amici dei gruppi dei paesi vicini. Venerdì il gruppo ha potuto visitato il tempio canoviano a Possagno ed il museo dei gessi delle opere del grande scultore; una sosta artistica che ha permesso a tutti di apprezzare l’incredibile genio del grande scultore italiano. Sono stati poi ottimamente ospitati l’hotel Alma living di Venzone
Sabato sono iniziate le attività associative, con l’alza bandiera mattutina della caserma di Paluzza e la visita di onore ai caduti del sacrario di Timau. Un momento molto sentito è stato poi vissuto a Moggio Udinese nella sala consiliare dove gli alpini hanno confermato l’amicizia della sezione di Casale (in particolare del gruppo di San Giorgio Monferrato) con Moggio, un gemellaggio cementato nel periodo del terremoto. Nel pomeriggio c’è stato un primo trasferimento a Udine per partecipare in Cattedrale alla S. Messa con tutte le sezioni schierate con i loro vessilli ed il Labaro nazionale a ricordare tutti gli alpini che hanno servito la nostra patria. Con gli alpini c’era anche il sindaco di Occimiano Valeria Olivieri che ha sempre accompagnato i momenti ufficiali con la fascia tricolore.
Domenica, nonostante la pioggia battente dal mattino alla fine dell’adunata, hanno sfilato per le vie della città, accompagnando dopo molti anni Edoardo Dodo Barbano che ha partecipato alla sfilata in carrozzina. Sono poi rientrati a casa in tarda serata con gioia allegria e la voglia di essere di nuovo pronti a servire all’Italia. Dopo pochi giorni qualcuno è partito per i servizi di protezione civile in Emilia-Romagna.

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