LA PAROLA DI PAPA FRANCESCO

I martiri sono stati i protagonisti della riflessione del Papa all’Udienza generale di mercoledì 19 aprile 2023. Continuando la catechesi sulla “passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente”, ha parlato di loro come cristiani maturi nella fede e che oggi sono più numerosi che nei primi secoli, ricordando fra loro le missionarie della carità uccise nel marzo 2016, nello Yemen (Suor Anselm, Suor Marguerite, Suor Reginette e Suor Judith) insieme ad alcuni laici che le aiutavano nell’opera della carità tra gli ultimi.
Essi sono testimoni del Vangelo, come richiama l’etimologia del noma dal greco martyria, che significa “testimonianza”. Lo ricorda Origene: “chiunque rende testimonianza alla verità, sia a parole, sia con i fatti o adoperandosi in qualsiasi modo a favore di essa, si può chiamare a buon diritto testimone” (In Johannem, II, 210). Ben presto però il termine venne applicato a chi testimoniava “fino all’effusione del sangue”. Essi non sono “eroi, che hanno agito individualmente, come fiori spuntati in un deserto”, ma uomini e donne “che hanno dato la vita per Cristo” e “frutti maturi ed eccellenti della vigna del Signore, che è la Chiesa”. Tra essi “il primo fu il diacono Stefano, lapidato fuori dalle mura di Gerusalemme”. Come “Gesù aveva dato la sua vita per loro, (…) anche loro potevano e dovevano dare la vita per Lui e per i fratelli. Una grande generosità, il cammino di testimonianza cristiana.” E’ una dinamica di gratitudine e di gratuito contraccambio del dono che Sant’Agostino sottolinea spesso, come san Lorenzo che aveva compreso tutto questo, mettendolo in pratica. “E davvero contraccambiò quanto aveva ricevuto in tale mensa. Amò Cristo nella sua vita, lo imitò nella sua morte” (Disc. 304, 14; PL 38, 1395-1397).
Oggi “ricordiamo tutti i martiri che hanno accompagnato la vita della Chiesa” e che sono più numerosi che nei primi secoli; sono quei tanti cristiani che per confessare la fede sono stati cacciati via dalla società o sono stati incarcerati. “Il martirio – ricorda il Concilio – col quale il discepolo è reso simile al suo maestro che liberamente accetta la morte per la salute del mondo, e col quale diventa simile a lui nella effusione del sangue, è stimato dalla Chiesa come dono insigne e suprema prova di carità” (Lumen gentium, 42). Infatti “i martiri, a imitazione di Gesù e con la sua grazia, fanno diventare la violenza di chi rifiuta l’annuncio una occasione suprema di amore, che arriva fino al perdono dei propri aguzzini.” Ora, anche se solo alcuni siano quelli a cui viene chiesto il martirio, “tutti però devono essere pronti a confessare Cristo davanti agli uomini e a seguirlo sulla via della croce durante le persecuzioni, che non mancano mai alla Chiesa” (Lumen gentium, 42). Oggi le persecuzioni per i cristiani nel mondo sono tante ed i martiri “ci mostrano che ogni cristiano è chiamato alla testimonianza della vita, anche quando non arriva all’effusione del sangue, facendo di sé stesso un dono a Dio e ai fratelli, ad imitazione di Gesù.”
Ha così ricordato “la testimonianza cristiana presente in ogni angolo del mondo”, come nello Yemen, “una terra da molti anni ferita da una guerra terribile, dimenticata, che ha fatto tanti morti e che ancora oggi fa soffrire tanta gente, specialmente i bambini.” Sono i martiri del nostro tempo (insieme ad alcuni musulmani) che ci ricordano che “non si deve mai uccidere in nome di Dio, perché per Lui siamo tutti fratelli e sorelle. Ma insieme si può dare la vita per gli altri.”
Di qui l’invito a pregare “perché non ci stanchiamo di dare testimonianza al Vangelo anche in tempo di tribolazione, (….) nell’attesa che si manifesti in pienezza il Regno dei cieli, quando Dio sarà tutto in tutti (cfr 1 Cor 15,28)”.

Chiediamoci:
• Sono pronto a dare ogni giorno la mia testimonianza a Cristo ?
• Compendo che testimoniare vuole dire (come diceva S. Agostino) contraccambiare all’amore di Gesù per me ?
• Ho coscienza che il numero di martiri oggi è superiore a quello degli antichi tempi ?
• Esprimo la mia solidarietà con i cristiani che sono oggetto di persecuzione ?
• Conosco l’esempio di qualche martire di oggi?
• Ho mai provato a leggere la vita di qualche martire ?

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