OCCIMIANO – (gpc) E’ arrivata la statua della Madonna de La Salette che sta passando in alcune nostre parrocchie. Sabato 11 giugno, proveniente da S. Maria del Tempio, è arrivata ad Occimiano, portata dagli alpini ed accolta solennemente dal prevosto, presso l’altare accanto al presbiterio dove con grande cura era stato preparato un degno addobbo, al canto dell’inno della Madonna de La Salette (Vergin de la Salette…).
Nella S. Messa il prevosto ha messo in rilievo l’insegnamento che ci viene dalla liturgia nella solennità della S.S. Trinità con l’incoraggiamento ad accogliere l’amore di Dio e a lasciare spazio a Lui nella nostra vita, anche richiamando l’invito che la Madonna rivolse ai due ragazzi (Melania e Massimino) a “fare bene la preghiera quotidiana, mattino e sera) e a santificare la festa.
La storia dell’Apparizione è stata poi presentata, con bravura, dal gruppo “La Salette’s Band” della parrocchia dei Missionari Salettini di Torino (Antonella, Anna, Laura, Luisa, Riccardo, Roberto) che, dal 2017 sta girando in diverse parrocchie per fare conoscere ciò che Maria S.S. disse ai due veggenti 171 anni fa e per suscitare la fede nelle famiglie e nelle Comunità.
Essi, rileggendo il Messaggio mariano e con opportuni canti, hanno fatto rivivere l’evento dell’apparizione della Madonna sulla Alpi francesi 176 anni fa (19 settembre 1846), un Messaggio sempre attuale e con una radice biblica al mistero Pasquale (lo ricordava, a suo tempo, il card. Carlo Maria Martini a La Salette), poiché Maria, apparendo, porta una croce con il martello e la tenaglia, in chiaro riferimento alla Passione del suo Figlio e con un forte invito alla riconciliazione.
Nella settimana l’appuntamento è in chiesa tutti i giorni con il Rosario alle ore 17,30 e con la S. Messa, passando anche in alcune famiglie.
Sabato 18 poi passerà a Camagna e a Cuccaro per poi concludere a Rivalba e Bozzole.
Sono intanto aperte le iscrizioni al Pellegrinaggio a La Salette (dal 19 al 21 luglio); per prenotazioni rivolgersi a don Gian Paolo Cassano (348.4501986), don Franco Zuccarelli (338.1488222) o don Germano Rota (346.8012324).