OCCIMIANO – (gpc) E’ sempre molto partecipata la celebrazione per la Giornata dell’Unità d’Italia che è stata vissuta domenica scorsa 7 novembre.
Erano presenti le diverse autorità civili (con il sindaco Valeria Olivieri), militari (il lg ten. Antonio Caputo, comandante della Stazione dei Carabinieri), religiose (il prevosto), scolastiche e Vittorio Domenighini (presidente uscente del Consiglio comunale dei Ragazzi), il consigliere provinciale (e comunale) Stefano Zoccola. Erano presenti anche i rappresentanti delle Associazioni d’arma (Alpini, Carabinieri ….). Ospite d’onore poi era il sen. Massimo Berutti.
Hanno partecipato alla S. Messa in cui si è pregato per i caduti di tutte le guerre ed il prevosto ha fatto riferimento all’impegno civico del cristiano, nella costruzione della pace, superando i ricorrenti egoismi e nel vivere il comandamento dell’amore, nell’esempio di generosità della vedova povera del Vangelo.
Al termine della S. Messa si è snodato il corteo (pur nel rispetto delle norme di precauzione covid) guidato dalla Banda Musicale occimianese “La Filarmonica” che si è portato al Parco della Rimembranza e al monumento degli alpini, con la deposizione di una corona d’alloro.
Qui come da tradizione sono intervenuti i bambini della Scuola primaria che hanno letto alcune riflessioni sull’orrore della guerra, mentre il presidente uscente del Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR) Vittorio Domenighini, ricordando la bella esperienza di questo anno, ha formulato la proposta del CCR per conferire la cittadinanza onoraria alla sen. Liliana Segre, che il Consiglio comunale farà propria. E’ intervenuto inoltre il Consigliere Provinciale Stefano Zoccola.
Cittadinanza onoraria che è stata simbolicamente conferita al Milito ignoto con una pergamena data al Comandante della Stazione dei Carabinieri lgt Antonio Caputo, in rappresentanza delle forze armate, da parte della madrina del Gruppo Alpini di Occimiano, Carla Marchisio e del rappresentante del Gruppo, Mauro Barbano.
E’ stato poi il sen. Massimo Berutti (già sindaco di Tortona) a tenere l’orazione ufficiale cogliendo il significato della celebrazione per il centenario del Milite ignoto e che cosa rappresenti nella coscienza civile dopo la terribile esperienza della prima guerra mondiale. Ha così anche ribadito la fiducia ad uscire dalla guerra contro la pandemia, come l’Itali era uscita dall’esperienza dei conflitti mondiali del XX secolo.
Il corteo successivamente, sempre accompagnato dalla Banda, è tornato in piazza Carlo Alberto, dove anche erano stato il cartellone che i bambini avevano preparato sul tema. Al termine tutti gli intervenuti hanno partecipato al ricevimento offerto dalla Pro Loco sotto i portici di Palazzo Cattana.
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