ALFIANO NATTA – OCCIMIANO – (gpc) Due paesi uniti nel lutto per la morte del maestro Paolo Meda che, in modo improvviso (per un infarto fulminante) giovedì scorso 14 gennaio è mancato nella sua casa di Alfiano Natta. Qui domenica 17 gennaio si sono svolte le esequie con tutto il paese che si è stretto attorno ai familiari per manifestare la propria solidarietà, insieme a studenti e professori della sua scuola media di Castel Alfero (dove era vice preside). Numerosi però erano anche coloro che provenivamo da Occimiano, dove per 36 anni ha diretto la benemerita Banda musicale “La Filarmonica”, fino al 10 gennaio 2015 (con il servizio per la commemorazione della Banda Tom a Casale Monferrato). Aveva dovuto rinunciare, non riuscendo più a raggere la serie di impegni, ma è sempre rimasto legato alla “sua” banda, per la quale si è speso con impegno e dedizione fino a portarla a grandi livelli di qualità e di successo. La sua passione pe la musica lo aveva fatto poi ritrovare con alcuni amici (quasi tutti bandisti) nel formare un gruppo musicale che si ritrovava a suonare per passione, il quintetto degli LDL** Brass.
Aveva compiuto 60 anni, essendo nato a Moncalvo il 10 agosto del 1960. Diplomato in corno presso il Conservatorio di Alessandria con il M.to Zoppi, dal 1979 ha diretto “La Filarmonica” e ne ha curato i corsi di musica favorendo così l’inserimento di nuovi elementi nel gruppo musicale. Ha collaborato con l’orchestra del Teatro Regio di Torino e della Rai di Torino, orchestre da camera e svariati gruppi cameristici.
“La comunità occimianese – dice di lui il sindaco – piange la scomparsa del prof. Paolo Meda, cittadino onorario di Occimiano. Per molti anni ci ha accompagnati nelle occasioni solenni e nelle giornate di festa, come direttore del Corpo Musicale Banda La Filarmonica. Lo ricorderemo con gratitudine per aver contribuito a far conoscere e apprezzare Occimiano attraverso il suo amore per la musica. Ha trasmesso la sua passione a molte generazioni di giovani che, grazie al suo fondamentale contributo, si sono avvicinate alla musica, incontrandolo nelle aule scolastiche o frequentando i corsi per giovani musicisti da lui promossi presso i locali della nostra banda.”
Viva la partecipazione di tutti i bandisti, per la capacità nell’unire i vari componenti della banda, la sua pazienza e passione musicale, come testimoniano il presidente del sodalizio Valeria Amisano ed il presidente emerito Giuseppe Anarratone.
“Da te ho imparato tanto, Paolo, e non te l’ho mai detto…- scrive sul sito www.bandaoccimiano.it Elena Vergnasco, a nome di tutta la famiglia bandistica – Ho imparato ad avvicinarmi e ad amare la scuola e i ragazzi ed ho imparato ad osservarti nella direzione dei servizi…tanto che, quando è toccato a me l’arduo compito, ho semplicemente cercato di ripetere i tuoi gesti, appresi per “imprinting”… Ed ora non riesco a credere che tu non sia più qui con noi, che tu non possa più trasmettere l’amore per la musica a tanti giovani e meno giovani… Sei grande, Paolo…Ciao Paolo…fai buon viaggio e proteggici da lassù…”
Alla moglie Rita, alla figlia Chiara, alla mamma Adelina ed al fratello Marco vadano el condoglianze dei nostri lettori.
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