www.acs-italia.org. E’ il sito della Fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che soffre (ACS)che sostiene i fedeli cristiani ovunque siano perseguitati, oppressi o nel bisogno. Lo fa attraverso la preghiera, l’informazione e l’azione, a favore di quasi 300 milioni di cristiani che vivono in nazioni di persecuzione. Venne fondata nel 1947 fra le rovine e le devastazioni della 2° guerra mondiale https://it.wikipedia.org/wiki/Seconda_guerra_mondialedal sacerdote olandese padre Werenfried van Straatenhttps://it.wikipedia.org/wiki/Werenfried_van_Straaten. La peculiarità delle sue iniziative è portare soccorso alla Chiesa laddove la mancanza di mezzi economici o la violazione della liberà religiosa ne rendano difficile o impossibile la sua missione evangelizzatrice.
“Aiuto alla Chiesa che soffre – ha detto il fondatore – arriva nei Paesi dove Gesù muore sui Calvari del nostro tempo. Attraverso quest’Opera siete in grado di alleviare la sua Via Crucis come fecero Veronica e Simone di Cirene, e di stare ai piedi della Croce come Maria e Giovanni.”
ACS è finanziata esclusivamente dalle donazioni dei suoi benefattori ed è l’unica organizzazione a sostenere la pastorale della Chiesa. Ogni anno l’ufficio internazionale di Königstein, in Germania, riceve circa diecimila domande di aiuto provenienti da vescovi, sacerdoti, religiosi e laici di tutto il mondo. E ogni anno più dei due terzi delle richieste vengono approvate. Nel 2014 sono stati realizzati oltre 5.614 progetti in 145 Paesi in tutto il mondo. Oggi la direzione nazionale di ACS-Italia, che si trova a Roma, si occupa della raccolta fondi sul territorio italiano e diffonde informazioni sulla Chiesa che Soffre nel mondo. E’ qui che è nato nel 1999 il primo Rapporto sulla Libertà religiosa nel mondo. Le attività della Fondazione sono coordinate con la collaborazione di altri tre uffici a Bressanone, Milano e Siracusa.
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