NUOVO SITO
ROMA – In questo tempo di prova e di difficoltà per tutti, la Chiesa che è in Italia vuole dare segni di speranza e di costruzione del futuro. A partire dal presente. Dal 12 marzo è on line https://chiciseparera.chiesacattolica.it, ambiente digitale che raccoglie e rilancia le buone prassi messe in atto dalle nostre diocesi, offre contributi di riflessione e approfondimento, condivide notizie e materiale pastorale. L’iniziativa vuole testimoniare ancora e sempre l’impegno della Chiesa che vive in Italia nel continuare a tessere i fili delle nostre comunità ed essere anche un punto di riferimento per riscoprire un senso di appartenenza più profondo.
APP DI PREGHIERA
WELLINGTON – La Chiesa neozelandese ha lanciato la nuova app gratuita “NZpray2day” , cioè “Nuova Zelanda prega oggi”, per facilitare la preghiera dei cattolici. L’auspicio degli ideatori, infatti, è che possa essere “uno strumento utile per la preghiera individuale, in classe, nelle parrocchie e tra i fedeli della Nuova Zelanda residenti all’estero”.
APPELLO DEL CELAM
BOGOTA’ – In Venezuela è a rischio la democrazia, perché la politica dello stato non mira al bene comune, al progresso del Paese, ma è caratterizzata da discriminazioni. E’ la sintesi di uno dei paragrafi del comunicato del Celam, che analizza la situazione in Venezuela, in questo momento oscurata, come tante altre gravi crisi nel mondo, dall’allarme dettato dalla diffusione del Covid-19, e dove si sono registrati nelle ultimi giorni ancora scontri tra le forze dell’ordine e manifestanti anti-governativi.
I Vescovi sottolineano che, secondo le stime dell’ONU “quasi 5 milioni di venezuelani hanno lasciato il Paese per cercare rifugio altrove, a causa delle violenze scatenate dal conflitto tra il governo legato al presidente Nicolas Maduro e l’opposizione vicina al leader Guaidò, violenze perpetrate dalle forze di sicurezza”.
GENITORI DI GIOVANNI PAOLO II
CRACOVIA – Sono stati avviati nei giorni scorsi i due processi canonici che potranno portare agli altari Emilia e Karol Wojtyła genitori di Giovanni Paolo II. Padre Scąber, delegato dell’arcidiocesi di Cracovia per la Canonizzazione, ha ricordato come tante volte il Papa abbia parlato della loro eccezionalità; per questo, in un certo senso, sarà lui stesso uno dei testimoni “diretti” della santità dei suoi genitori.
OTTO ANNI DI PONTIFICATO
CITTA’ DEL VATICANO – Lo scorso 13 marzo ha segnato l’inizio dell’ottavo anno di ministero petrino di Francesco che cade nel mezzo della crisi causata dalla pandemia coronavirus. In questi giorni difficili, mentre ciascuno di noi è messo drammaticamente di fronte alla precarietà dell’esistenza, Papa Francesco ha scelto di accompagnarci con la preghiera, con l’affidamento a Maria e con la celebrazione quotidiana dell’Eucaristia nella Messa a Casa Santa Marta, eccezionalmente trasmessa in diretta ogni mattina e diffusa in tutto il mondo grazie allo streaming.
APPELLO ECUMENICO
I vescovi cattolici e luterani dei Paesi Scandinavi, hanno firmato una dichiarazione congiunta. Nel documento (consultabile sul sito web della Federazione Luterana Mondiale) i presuli esortano i leader europei ad agire in modo responsabile nei confronti dei rifugiati in fuga da violenze e conflitti. Ricordando che chiedere asilo è un “diritto umano”, gli esponenti della Chiesa cattolica e luterana in Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia ribadiscono che l’Unione Europea ha “l’impegno legale e l’obbligo morale” di sostenere le persone che cercano scampo da oppressioni e persecuzioni.
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