Don Matteo compie vent’anni e festeggia tornando in pista da giovedì 9 gennaio sempre su Rai 1 (ore 21,25). Dieci gli episodi come i dieci comandamenti, tanti volti nuovi e soprattutto i personaggi oramai amati dal pubblico come Terence Hill con la sua tonaca orami sdrucita ma che fa tanto prete semplice di paese e il maresciallo Nino Cecchini di Nino Frassica. Tra le guest star ecco Fabio Rovazzi ed Elena Sofia Ricci ma non nei panni della suora di “Che Dio ci aiuti”. Dopo vent’anni c’è il ritorno di Simone Montedoro ma in un piccolo ruolo. Don Matteo 12 è dunque una serie quasi celebrativa dei vent’anni di successi passati. Sicuramente, stando a quanto dice lo stesso Don Matteo, ci sarà una tredicesima edizione ….
Quello che oggi conosciamo come San Giovanni Bosco è stato un sacerdote che ha dedicato la vita all’assistenza e all’educazione dei ragazzi, soprattutto i più poveri, che inizialmente raduna nel suo primo oratorio, a Valdocco, nella periferia di Torino. Don Bosco è vissuto negli anni centrali del 1800, un periodo di profonde trasformazioni politiche e sociali che portano all’unità d’Italia e alla fine del potere temporale della Chiesa. Il sacerdote offre la sua diplomazia a Pio IX per ricucire i rapporti tra Stato e Chiesa e per ottenere il riconoscimento del suo ordine religioso: la società dei Salesiani che si espande in Italia per poi esportare il modello pedagogico nel mondo, in primo luogo in sud America. Ospite di Paolo Mieli a “Passato e presente”, programma di Rai Cultura in onda venerdì 10 gennaio alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia, la professoressa Mariachiara Giorda approfondirà la figura di Don Bosco e del contesto storico in cui il sacerdote ha operato.
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