OCCIMIANO – (gpc) Cosa sappiamo della SLA, acronimo della Sclerosi Laterale Amiotrofica ? Per conoscere meglio questa malattia ed essere vicini ai malati e vivere la quotidianità in una situazione di grave malattia, sabato scorso 16 novembre, nel Salone parrocchiale è stato promosso un pomeriggio di sensibilizzazione sulla SLA. Ad organizzarlo l’Amministrazione comunale in collaborazione con la Consulta per la valorizzazione del territorio e la Pro Loco.
In apertura il Sindaco Valeria Olivieri ha salutato con profondo affetto Anna Barbano, occimianese, ex insegnante elementare, attuale presidente delle Ex Allieve Salesiane di Occimiano e affetta da SLA da 11 anni, che nel libro “Care amiche vi scrivo… così mi distraggo un po’!”, alcuni anni fa ha raccontato come ha vissuto da quando ha scoperto di essere malata.
Anna, accompagnata dai propri familiari, ha dedicato un pensiero ai presenti attraverso un messaggio scritto ed ha generosamente condiviso con i presenti alcune fotografie (con un significativo sottofondo musicale) che testimoniano la sua quotidianità fatta di cure, visite da parte delle amiche di sempre e momenti di serenità al fianco dei suoi cari.
Sono inoltre intervenuti la Psicologa Maria Clara Venier, l’Infermiera professionale Valeria Berruti e la Fisioterapista Silvana Ravetti dell’Unità Operativa Cure Palliative di Vitas Casale Monferrato, che hanno portato la propria testimonianza fornendo un approfondimento sia dal punto di vista delle proprie competenze professionali, sia sul piano personale facendo riferimento alla propria esperienza al fianco di Anna. Era presente anche il Presidente di VITAS, Claudio Ghidini.
È intervenuto anche il Consigliere nazionale di AISLA e referente di AISLA Asti Vincenzo Soverino che ha portato la propria testimonianza e parlato del proprio impegno per la tutela dei malati e dei loro diritti. L’incontro si è concluso sulle note di “Per chi non la SLA”, canzone realizzata a scopo benefico dai comici sardi.
Gratitudine va ad Anna (con la sua famiglia) ed ai relatori nonché alle persone intervenute, la cui generosità ha permesso di raccogliere donazioni per 570 € che verranno devoluti in beneficenza a sostegno delle associazioni che assistono i malati.
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