Al Forum biennale del Reaching the Last Mile Forum (RLM) che riunisce i leader impegnati nel mondo nel contrasto alle malattie e che si è aperto lo scorso19 novembre al Louvre di Abu Dhabi, il Papa e lo Sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan Principe ereditario di Abu Dhabi hanno fatto giungere una dichiarazione congiunta in cui ribadiscono sostegno e cooperazione nel miglioramento della salute tra i più bisognosi e nelle aree svantaggiate del mondo.
Nel testo (come riferisce Vatican news) si sottolinea che la cooperazione nasce dalla convinzione che ogni persona ha il diritto di vivere una vita dignitosa e sana. L’invito congiunto è dunque a rinnovare gli sforzi per promuovere programmi sanitari, sociali ed educativi e per sviluppare adeguate reti mediche di prevenzione, diagnosi e cura, in modo che nessuno resti indietro.
Nella Dichiarazione congiunta si chiede anche alla comunità internazionale di realizzare una collaborazione per raggiungere le popolazioni più vulnerabili con particolare attenzione alle malattie che colpiscono le persone più povere.
Garantire il diritto alle cure per tutte le persone è fondamentale – si legge- dunque il testo termina con l’impegno a sostenere ogni iniziativa vada in questa direzione e con l’invito alla solidarietà di tutti coloro che comprendono le sofferenze di chi è nel bisogno e vive in aree svantaggiate del mondo.
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