Tempo di elezioni. Domenica 5 maggio in Macedonia del Nord, al ballottaggio, è stato eletto il nuovo presidente: è Stevo Pendarovski, candidato governativo, che ha ottenuto oltre il 51% dei consensi, rispetto al 44,7% ottenuto dalla rivale Gordana Siljanovska-Davkova, rappresentante dell’opposizione conservatrice. “Questa è la vittoria del popolo unito – ha detto Pendarovski – Voglio annunciare che sarò il Presidente di tutti. Il messaggio di queste elezioni è che “solo insieme si può andare avanti”. Così la Macedonia del nord si avvicina sempre più all’Europa.
Si è votata anche a Panama dove Nito Cortizo, candidato del Partito Rivoluzionario Democratico (centro sinistra) ha vinto le elezioni presidenziali a Panama, il piccolo paese dell’America centrale che confina con la Colombia e la Costa Rica. Cortizo ha ottenuto il 33 % dei voti, contro il 31 per cento dell’imprenditore Rómulo Roux, del Partito Cambio Democratico . Al voto anche per il rinnovo del Parlamento e dei sindaci. La tornata elettorale, hanno sottolineato i media locali, ha assunto un particolare significato perché si è svolta a 30 anni dall’invasione militare statunitense (denominata ‘Operazione Causa Giusta’) organizzata in dicembre per catturare l’allora presidente ‘de facto’, generale Manuel Antonio Noriega. L’intervento causò almeno 3.000 morti.
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