OCCIMIANO – La presenza del Vescovo ha significativamente reso solenne la festa di San Valerio che si è celebrata martedì 22 gennaio. In tale occasione è stata data la “Spiga d’argento 2019″ ad Emanuela Aceto. E’ il premio che la Parrocchia assegna ogni anno per mettere in evidenza la disponibilità al servizio ecclesiale e alla testimonianza del Vangelo.La dott.sa Aceto, già vice sindaco ed ora conigliere comunale, è da sempre impegnata in Parrocchia ed in Oratorio, come membro del consiglio degli Affari economici. E’ inoltre segretaria dell’Istituto S.Cuore a Casale.
Così è stato durante la Festa patronale di San Valerio (che corrisponde anche al diciassettesimo anniversario di ingresso in parrocchia del sottoscritto) presieduta da mons. Vescovo che nell’omelia ha messo in evidenza la grande figura del santo patrono Valerio, nella sua testimonianza a Cristo e nella risposta alla chiamata del Signore. Valerio – ha detto il Vescovo – è stato uno affascinato da Gesù ed il suo martirio diventa una catechesi per comprendere cosa significhi essere cristiani oggi, in una società sempre più secolarizzata, nel mostrare il fascino di lasciare tutto per Lui. Di qui l’invito a tornare a parlare di Gesù a tutti, ad essere affamati della sua presenza.
In passato la “Spiga d’argento” era stata assegnata a: mons. Germano Zaccheo, Dino Olivieri, Mariuccia Figazzolo, Livia Ercole Anarratone, Suore Figlie di Maria Ausiliatrice, diacono don Luigino Ghezzi, Carla Cattana e Lucia Imetti Aceto, Anna Imetti Bianco, Giovanna Cia Varzi, Wilma Andreone Debernardi, Anna Maria Figazzolo e Anna Barbano Andreone, can. Giuseppe Unia, Antonietta Cuntè Cassano, Simone Prendin, Elide Cristofoletto Cappa, Marianna Acampora.
Prima della Celebrazione dell’Eucaristia il Vescovo ha benedetto la “Galleria di San Valerio” (allestita con la guida di Pier Giorgio Panelli, direttore artistico della Galleria e Fauzio Artoni) che nel corridoio della sacrestia raccoglie le opere (oltre 60) degli artisti che anno dopo anno hanno interpretato la figura del S. Patrono.
La festa patronale rappresenta un momento molto importante nella vita delle comunità parrocchiale e civica, evidenziato anche dalla presenza delle autorità civili e militari, a cominciare dal presidente della Provincia Gian Franco Lorenzo Baldi, il Sindaco Valeria Olivieri (nel giorno del suo onomastico), il vice comandante della stazione dei Carabinieri, il presidente del consiglio comunale dei ragazzi Davide Lupano, vice sindaco, assessore e consiglieri comunali, il consigliere provinciale Stefano Zoccola ed una rappresentanza dei Cavalieri dell’Ordine dei S.S. Maurizio e Lazzaro (con il vicario per la provincia Alessandro Medici).
Già nei giorni precedenti ci si era preparati con il triduo di preghiera in cui si era anche unita la dimensione della preghiera ecumenica.
Nella vigilia (lunedì 21), con la processione dall’antico San Valerio (presso la Casa di riposo), fino alla Chiesa parrocchiale, dove sono stati cantati solennemente i Primi vespri. Martedì 22 la Chiesa parrocchiale era particolarmente gremita, insieme agli “araldi di san Valerio” (i bambini che fanno la Prima Comunione) con un vestito rosso, a ricordo il sangue del martire, capaci di raccogliere l’eredità del santo patrono nell’annunciare e testimoniare il vangelo ed i giovani della leva del 2001, nell’anno delle loro maturità, con l’Eucaristia, presieduta da Mons. Gianni Sacchi.
Ottima l’esecuzione del Coro parrocchiale, diretto dalla prof.sa Anna Maria Figazzolo, eseguendo tra l’altro l’inno ufficiale a san Valerio (musicato dalla compianta m.a Maria Signorini), il servizio liturgico (coordinato da Andrea Bonzano), nonché gli addobbi (coordinati da Anna Imetti), insieme a tanti collaboratori. E’ stata poi l’occasione per la benedizione delle spighe (che ha visto una particolare generosità nella preparazione da parte di alcune mamme), biscotti a forma di spiga di grano, che vogliono anche ricordare il miracolo della scoperta del corpo del Santo in un campo biondeggiante di spighe in pieno inverno. Si è rinnovato, inoltre, l’appuntamento degli artisti con san Valerio, con la benedizione dei nuovi quadri di Elena Bertelle, Isabella Bocchio, Nadia Beltramo, Kamayra Heyexiya Gonzalez Iversa. C’è stata poi l’offerta dei primi germi di grano, da parte dei bambini, in onore del Santo, che poi continueranno a curare in vista delle loro crescita e maturazione.
E poi continuando le serie delle “Collezioni degli occimianesi”, l’esposizione dalla collezione delle tessere storiche dell’Azione Cattolica, raccolte con cura da Anna Maria Figazzolo; si vogliono così sottolineare, nell’occasione del S. Patrono, alcune particolarità e “ricchezze” degli occimianesi.
Al termine in collaborazione con la Pro Loco ed il Comune il Vescovo si è fermato per la “Cena di San Valerio” (riprendendo l’antica tradizione) presso l’Antica Corte dei Marchesi Da Passano, intrattenendosi con i collaboratori della parrocchia, le autorità ed una rappresentanza delle associazioni occimianesi.
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