Aiuto alla Chiesa che Soffre lancia una campagna natalizia di preghiera, aiuto e solidarietà dal titolo Candele per la Pace in Siria. La campagna ha inizio il 2 dicembre, nella prima domenica dell’Avvento. Si tratta di un’iniziativa che nei giorni scorsi ha visto impegnati oltre 50.000 bambini, appartenenti a diverse religioni, di molte città siriane fortemente colpite dalla guerra, tra cui Aleppo, Damasco, Homs, Marmarita, Hassaké, Tartus a Latakia. I piccoli hanno pregato e dipinto disegni riguardanti la pace sui flambeaux delle loro candele. Croci, colombe e messaggi di speranza attraverso i quali i piccoli siriani, che rappresentano la prima vittima del conflitto tuttora in atto, hanno rivolto al mondo la loro richiesta di pace.
La Fondazione ACS invita le persone di tutto il mondo a rispondere al grido di pace dei bambini di Siria, accendendo una candela, per diffondere il messaggio dei piccoli siriani e infondere speranza durante il tempo dell’Avvento.
Anche il Papa domenica 2 dicembre, ha dato la sua adesione all’iniziativa di “Aiuto alla Chiesa che Soffre”, accendendo un cero insieme a tanti bambini siriani e tanti fedeli nel mondo che oggi accendono le loro candele” e pregando perché i cristiani restino in Siria e in Medio Oriente.
“Questa fiamma di speranza e tante fiammelle di speranza disperdano le tenebre della guerra! Preghiamo e aiutiamo i cristiani a rimanere in Siria e in Medio Oriente come testimoni di misericordia, di perdono e di riconciliazione. La fiamma della speranza raggiunga anche tutti coloro che subiscono in questi giorni conflitti e tensioni in diverse parti del mondo, vicine e lontane. La preghiera della Chiesa li aiuti a sentire la prossimità del Dio fedele e tocchi ogni coscienza per un impegno sincero a favore della pace. E che Dio, nostro Signore, perdoni coloro che fanno la guerra, coloro che fanno le armi per distruggersi e converta il loro cuore. Preghiamo per la pace nell’amata Siria.”
Già nel 2016 ACS aveva dato voce ai piccoli siriani, portando i loro disegni per la pace al Parlamento europeo. In risposta alla drammatica situazione umanitaria e per impedire la scomparsa della presenza cristiana nel Paese, ACS accompagna l’iniziativa Candele per la Pace in Siria con una campagna internazionale di raccolta fondi che la Fondazione sosterrà attraverso le sue 23 sedi nazionali. Un piano di aiuti emergenziali, di ricostruzione e pastorali per un totale di 15 milioni di euro, in aggiunta agli oltre 29 milioni e 350mila euro donati da ACS dall’inizio del conflitto nel 2011. Il piano comprende la distribuzione di pacchi-viveri, medicine e latte in polvere per i bambini; sostegno al pagamento del canone di locazione e del combustibile per il riscaldamento; ricostruzione delle abitazioni delle famiglie cristiane rifugiate e delle strutture ecclesiastiche quali chiese e monasteri; sostegno a sacerdoti e religiose, programmi di assistenza spirituale e psicologica; pagamento delle tasse scolastiche di bambini e studenti universitari; regali di Natale per oltre 15mila piccoli.
Per dare il proprio contributo ed informarsi sulla campagna si può consultare il sito: www.acs-italia.org.
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