E’ nato CEINEWS, il nuovo portale online, che aggrega i servizi delle testate CEI e ne produrrà di originali. CEINews è stato presentato venerdì 11 maggio alla Pontificia Università Lateranense, durante l’incontro con i direttori degli uffici diocesani delle comunicazioni sociali. Ne ha riferito il Vatican News. Il suo obiettivo è quello di “partire dalla notizia per andare oltre la notizia”. La presentazione del portale è stata preceduta dal saluto della prof.ssa Nataša Govekar, direttore della Direzione Teologico-Pastorale della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede, che ha ringraziato l’Ufficio comunicazione della CEI per la sinergia che si è realizzata con il dicastero vaticano. Dal canto suo, il direttore delle Comunicazioni Sociali, don Ivan Maffeis, illustrando il nuovo portale CEINews ha sottolineato l’importanza, anche per il loro impegno, del processo di riforma dei media vaticani attuato dalla Segreteria per la Comunicazione. Ha quindi ringraziato in particolare, mons. Dario Edoardo Viganò, presente in aula, per il rinnovamento della comunicazione vaticana, voluto da Papa Francesco.
“La presenza ecclesiale nell’attuale contesto comunicativo – ha affermato mons. Nunzio Galantino segretario generale della CEI – è stato uno dei temi al centro della scorsa assemblea generale dei vescovi”. Questa attenzione “non si tradurrà in un ripensamento dei media della CEI, quanto piuttosto in un miglioramento del lavoro dei media esistenti, sia nelle forme che nei contenuti affinché le varie testate siano più efficaci”.
Aggiornato quotidianamente in tre fasce orarie, oltre a produrre alcuni contenuti mirati e originali, il nuovo portale farà da “aggregatore – ha detto a Vatican News don Ivan Maffeis – di quelli prodotti dalle altre testate della Conferenza Episcopale Italiana”. Le realtà che vedranno i loro contenuti veicolati anche da CEINews sono quindi l’Agenzia Sir, il circuito radiofonico InBlu, la rete televisiva Tv2000 e gli articoli di Avvenire. L’obiettivo del nuovo portale è anche quello di aprire per la prima volta alla presenza della Chiesa cattolica italiana sui Social Network. I contenuti, infatti, saranno rilanciati e condivisi “sulle piattaforme social – sottolinea sempre don Ivan Maffeis – e quindi in un ripensamento e rinnovamento del modello informativo, nell’ottica di riforma e aggregazione auspicata da Papa Le novità del sito non si fermano alla nuova concezione giornalistica ed editoriale, ma riguardano anche gli aspetti grafici e tecnici.
Gian Paolo Cassano
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