NESSUNO NE PARLA (O QUASI)
news quasi sconosciute
a cura di Gian Paolo Cassano
Una bella notizia dall’Iraq insanguinato dalla guerra. Nel giorno della loro festa, il 29 giugno, stata inaugurata ad Erbil, la chiesa dei santi Pietro e Paolo, nel sobborgo di Mar Auda ad Ankawa, nel Kurdistan iracheno, come riferisce la Radio Vaticana. A celebrare stato il patriarca della Chiesa caldea Louis Rapahal I Sako che nell’omelia ha esortato i cristiani a non lasciare l’Iraq e a difendere la propria identit caldea, pur nelle difficili circostanze che il Paese si trova a vivere, non disperdendosi in visioni limitate e sogni poco realizzabili, ma ad avere un’unit di intenti. Suggestivo il rito di consacrazione dell’unzione con l’olio sacro dell’altare ligneo da parte del patriarca. Presenti diverse autorit religiose tra cui l’Arciverscovo di Erbil, mons. Bashar M. Warda, l’arcivescovo emerito mons. Jacques Isaac, il vescovo di Alqosh, Mons. Mikhail Maqdassi e il vescovo di Dohuk Mons. Rabban al Qas, il nunzio apostolico in Iraq e Giordania mons. Alberto Ortega Martin, il vescovo di Erbil della Chiesa Assira dell’Est Mar Abris Youkhanan ed il parroco padre Rayan Atto.
L’arcivescovo di Erbil, mons. Warda, al termine, ha ringraziato tutti coloro che hanno preso parte al rito e in special modo l’ufficio per gli affari cristiani del governo del Kurdistan per il sostegno economico dato al progetto che include lo spazio per circa 1000 fedeli, 3 sale per attivit diverse, gli uffici amministrativi, 24 aule da studio, giardini e spazi interni all’aperto.
Gian Paolo Cassano
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