CANNOBIO – (gpc) Si sono ritrovati domenica scorsa 30 aprile per l’appuntamento del loro Convegno annuale. Sono gli amici del “Monastero invisibile per le vocazioni”, in rappresentanza dei quasi 4.000 che si impegnano fedelmente ad offrire un’ora al mese di preghiera per le vocazioni, soprattutto per quelle di speciale consacrazione, accogliendo la proposta del CRV (Centro Regionale Vocazioni) del Piemonte e Valle d’Aosta
Due sono stati i momenti centrali al Santuario della S.S. Pietà, con i pellegrini di Aosta, Alba, Casale Monferrato, Alessandria, Asti, Novara, Saluzzo, amabilmente accolti dal rettore don Bruno Medina. Innanzitutto l’Eucaristia in mattinata, presieduta da don Gian Paolo Cassano (incaricato per il Monastero Invisibile) e l’adorazione eucaristica guidata da don Mario Aversano (direttore del CRV Piemonte Valle d’Aosta) nel pomeriggio con la testimonianza di un seminarista della diocesi di Novara tata ribadita da tre giovani testimonianze, di due postulanti salesiani e di un giovane prete albese.
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