NESSUNO NE PARLA (O QUASI)
news quasi sconosciute
a cura di Gian Paolo Cassano
Sassi sono stati lanciati contro i fedeli riuniti sabato 28 maggio per la Messa del Corpus Domini a Rehovot, in Terra Santa, nel cortile della cappella della comunità di Santa Teresa di Lisieux. A lanciarli un gruppo di giovani israeliani dell’età di circa 14 anni, che per due volte hanno gettato pietre contro quanti erano in preghiera. La sassaiola, piuttosto importante, non ha provvidenzialmente ferito nessuno, come riporta il portale del Vicariato per i cattolici di lingua ebraica in Israele.
Mons. William Shomali, vicario patriarcale, ha espresso profonda preoccupazione, e ha sottolineato l’urgenza di offrire a questi giovani una formazione basata sul rispetto per gli altri e le loro credenze. “È triste – ha detto alla Radio Vaticana che la gente in preghiera, per la maggior parte donne che lavorano presso case ebraiche di Rehovot, riceva pietre mentre è in preghiera – ha affermato il presule –. Ancora una volta, richiamiamo l’attenzione alla cultura del disprezzo per gli altri che alberga in alcuni ambienti israeliani e la necessità di trovare soluzioni per curare la società dal radicalismo e dall’intolleranza. È vero che si tratta di giovani di 14 anni – ha proseguito –, ma gli adulti e gli insegnanti sono pienamente responsabili”.
La comunità cattolica di Rehovot (composta da badanti filippine, operatori sanitari migranti provenienti da India, Sri Lanka e Africa e studenti) è cresciuta molto negli ultimi anni.
Gian Paolo Cassano
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