RE – Sono giunti al Santuario della Madonna del sangue un po’ da tutto il Piemonte e Valle D’Aosta per partecipare al loro Convegno annuale lo scorso martedì 17 maggio. Parlo dei Familiari del clero, o meglio dei Collaboratori familiari del clero, come ha messo in rilievo nella sua relazione l’assistente regionale don Gian Paolo Cassano che ha puntualizzato l’identikit di una figura ministeriale, di una vocazione che si pone accanto al sacerdote nel sevizio della sua persona e del suo ministero presbiterale. Allora sono non solo le mamme (e i papà), le sorelle (e i fratelli), o chi vive stabilmente in canonica al servizio del sacerdote. E’ infatti una vocazione in piena evoluzione; non solo parenti e collaboratrici a tempo pieno, ma anche tante donne ed uomini che prestano un servizio pastorale in parrocchia, in particolare collaborazione con il sacerdote, con dedizione ed amore.
E’ questo clima che si respirava al Convegno, dove ha anche relazionato il diacono Giorgio Carlino, responsabile regionale per il Sovvenire, mettendo in rilievo la stretta collaborazione che ci può essere tra queste due realtà.
E’ stata una giornata intensa di amicizia e spiritualità. A tutti i presenti ha portato il suo saluto l’assistente diocesano di Novara (diocesi in cui si trova il santuario di Re) don Enrico Manzini e la coordinatrice regionale Maura Foscale. Dall’Hotel Casa Barbieri dove si sono tenute le relazioni della mattinata (ed il pranzo) i familiari si sono mossi in processione “giubilare” verso la Basilica dove è stata celebrata della S. Messa, presieduta dal vicario generale di Novara mons. Fausto Cossalter (preceduta dall’illustrazione del Santuario da parte del Rettore) con gli assistenti diocesani; nell’omelia è stato messo in rilievo la dimensione del dono nell’identità del familiare del clero nello stile di Maria S.S. (che dell’associazione dei Familiari è Patrona).
Nel pomeriggio poi il Convegno si è concluso con la celebrazione solenne dei Vespri, la Benedizione eucaristica e la venerazione della reliquia del Sangue.
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