Bici

OCCIMIANO – (gpc) Un messaggio di pace, di solidarietà, di richiamo ad un’educazione stradale e ad una responsabilità che coinvolge tutti, singoli ed amministrazioni pubbliche per garantire maggiore sicurezza sulle strade.
E’ quello che è stato lanciato nel corso della manifestazione “A Occimiano si pedala con Gloria …”, che si è tenuta la scorsa domenica 12 luglio. A promuoverla è la FIAB (Federazione Italiana Amici della Bici) Monferrato AmiBici, in collaborazione con la Pro Loco di Occimiano ed il patrocinio del Comune di Occimiano e della AIFVS (Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada).
Così si è espresso il consigliere comunale Gabriele Cia (a nome degli organizzatori) ed il sindaco Valeria Olivieri, che avevano condiviso la Pedalata in amicizia.
Un bel gruppo di amici della bici si era ritrovato infatti in mattinata in piazza Carlo Alberto partendo di qui per un giro ciclo turistico, una Pedalata in sicurezza con un percorso per grandi e piccini su strade secondarie, attorno al paese. Tra essi anche una bellissima velomobile !
Si sono poi ritrovati tutti alle 12 sulla pista ciclabile verso il cimitero dove è stato inaugurato il “Bici-Monumento” dedicato a Gloria e a tutte le vittime innocenti della strada in bici, scoperto dal marito e dal fratello, mentre un mazzo di fiori è stato posto ai piedi dalla figlia, la piccola Veronica.
Gloria Aceto Vigliano, occimianese, era un’appassionata di ciclismo che praticava con la sua Colnago blu. Il 2 settembre 2014, in bici, un tragico incidente ha terminato per sempre le sue pedalate. In questa occasione erano presenti tuti i suoi cari e tanti amici di Gloria, a cui è stato dedicato un caloroso applauso e la preghiera da parte del prevosto che ha benedetto il “Bici-Monumento” dedicato a Gloria e a tutte le vittime innocenti della strada in bici.
Per concludere, alle ore 12.30 c’è stato il “Pasta Party” presso la corte della Villa dei Marchesi da Passano a cura della Pro Loco di Occimiano.
La bianca bici del monumento sarà per tutti una sollecitazione ed un monito a pensare anche ad un modo di spostarsi lento, sostenibile che oltre ad essere un diritto deve essere messo in sicurezza.
gpc