OCCIMIANO – (gpc) Per tutti era “la Maestra”. Parlo di Anna Cattana che ha dedicato tutta la sua vita all’insegnamento, soprattutto nella scuola elementare di Mirabello Monferrato. I suoi allievi le sono sempre stati sempre vicini, come era successo lo scorso anno quando, in occasione dei suoi 90 anni, gli alunni di prima elementare dell’anno scolastico 1958/59, nati nel 1952 la festeggiarono organizzando una tavolata per un aperitivo sotto i portici del suo palazzo.
Si è spenta nel sonno, con la corona del Rosario in mano, giovedì 25 giugno. Ai funerali, celebrati venerdì 26 giugno dal prevosto, era anche presente mons. Graziano Cavalli, per la cui missione Anna si era sempre dedicata. Una vita segnata dalla preghiera e dalla fede che hanno caratterizzato la sua testimonianza cristiana, dedicata al Signore e all’apostolato.
Quanti pellegrinaggi con l’Oftal, insieme con la sorella Carla (mancata il 29 luglio 2008) con la quale aveva condiviso (entrambe non sposate, e così più libere in una dedizione ecclesiale) tutto il cammino di una vita.
La maestra Anna (con la sorella Carla) è stata Dama dell’Oftal con una esemplarità a tutta prova. Finché ha potuto, non ha mai mancato all’appuntamento annuale con Lourdes come Dama, amando gli ammalati e servendoli con dedizione e generosità.
Quando, poi, poteva vivere la sua fede ancor più fortemente, non mancava di fare l’esperienza del pellegrinaggio anche ad altri Santuari mariani, specialmente con l’Oftal (Oropa, Banneux, Loreto, La Salette….).
La sua devozione mariana si è espressa anche qui, in Parrocchia, curando in questi anni (insieme alla sorella) la Chiesa della Confraternita della Madonna del Rosario (così cara alla devozione degli occimianesi), nell’impegno nel Consiglio pastorale e in quello degli affari economici (di cui era tutt’ora membro)
La sua è una speranza accesa in Colui che ci ha redenti, che l’ha portata a vivere esemplarmente la sofferenza, pienamente consapevole di unire la propria croce alla Croce di Cristo, soprattutto per la cecità (dovuta ad una maculopatia) che non le permetteva di poter leggere e muoversi per partecipare all’Eucaristia quotidiana che da sempre era un appuntamento condiviso.
E’ sempre stata vicina ai sacerdoti, pregando per loro, anche come membro attivo dell’Associazione delle Familiari del Clero.
gpc
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