TELECOMANDO
a cura di Gian Paolo Cassano
UNA NOTTE AL MUSEO EGIZIO: un avvenimento televisivo, una serata speciale che porterà i telespettatori all’interno del Museo Egizio di Torino, il più importante al di fuori dell’Egitto, un museo che è stato completamente rinnovato, ampliato e che ritorna a nuova vita. A condurre la serata, in onda su Rai1 giovedì 28 maggio alle 21.15, sarà Alberto Angela che accompagnerà gli spettatori in una visita straordinaria.
E’ notte, le sale sono sgombre da turisti e da curiosi; i capolavori dell’antico Egitto emergono uno dopo l’altro e si lasciano ammirare in tutto il loro splendore. Il conduttore sarà l’occhio del pubblico, e lo guiderà tra gigantesche statue di sfingi e faraoni, in una ricca tomba e all’interno di un tempio nubiano ricostruito pezzo per pezzo nel museo.
BEATI VOI è il nuovo programma sulle Beatitudini che Tv 2000 propone ogni lunedì, in prima serata (ore 21,10). Si può essere oggi poveri ma felici? Cos’è, in concreto, la misericordia? Quanto vale nella società contemporanea la mitezza? Sono queste alcune delle domande a cui cercherà di rispondere “Beati voi”,
Il format è quello dello “story-telling show”, ovvero di uno spettacolo costruito con le storie, le testimonianze e le riflessioni di ospiti, più o meno noti, che accettano di condividere sul piccolo schermo il proprio modo di vivere e interpretare gli insegnamenti evangelici. Brevi monologhi, insomma, inanellati tra loro dagli intermezzi musicali della cantautrice Pilar, per provare a spiegare, con linguaggio semplice, immediato, concreto, quella che Papa Francesco chiama la “legge dei liberi”: vivere in povertà, afflizione, mitezza; avere fame e sete di giustizia; essere misericordiosi e puri di cuore; operare per la pace e per la giustizia.
A fare da cornice alle diverse storie sono i reportage del giornalista Vito Foderà e le brevi performance dell’attore Giovanni Scifoni. Il filo narrativo che lega una testimonianza all’altra, una serata alla successiva, è rappresentato dall’idea che la felicità (tema a cui è interamente dedicata l’ultima puntata) possa essere cercata, e trovata, in valori che la società contemporanea spesso disconosce; la convinzione che le beatitudini evangeliche possano irrompere nella modernità con lo stesso vigore con cui le andava predicando Gesù più di duemila anni fa.
Gian Paolo Cassano
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