Consiglio Comunale

OCCIMIANO – (gpc) Il Consiglio comunale dello scorso 5 maggio (presieduto dal sindaco m.a Valeria Olivieri) ha approvato il Rendiconto finanziario 2014, con voto favorevole della maggioranza e l’astensione della minoranza consiliare. L’assessore Stefano Zoccola ha presentato una relazione nella quale emerge la difficoltà nel dover far quadrare i conti essendosi resa necessaria un’anticipazione di liquidità (erogata dalla Cassa Depositi e prestiti) per un totale di 500.000 €. Occorre tener conto che l’amministrazione avrà a disposizione minori trasferimenti da parte dello stato di oltre 292.000 €. Allo stesso tempo tuttavia la minoranza (con l’intervento del capogruppo Ilaria Debernardis), pur, non negando le difficolta, ha rilevato come oggi si assista ad una chiusura in avanzo.
Unanime è stata invece l’approvazione del regolamento sul servizio pubblico (di taxi), non di linea, a pagamento, con il rilascio di una licenza, che va ad affiancarsi al servizio gratuito con l’auto del Comune per gli anziani che necessitino di eventuali trasporti.
In seguito alla modifica dello Statuto dell’Unione dei “Comuni Terre di Po ‘e’ colline del Monferrato” sono stati confermati come membri del Consiglio dell’Unione il Sindaco ed i consiglieri Sandro Deambrosis (per la maggioranza) ed Ilaria Debernardis (per la minoranza).
E’ stata inoltre approvata l’individuazione di alcune località (cascine e zone esterne al centro abitato) non servite dalla rete di gas metano, con tariffe agevolate per l’acquisizione del gpl.
Si discute poi della mozione di minoranza sulla modifica del regolamento del funzionamento del Consiglio comunale, al fine di discutere mozioni ed interrogazioni consiliari all’inizio o alla fine della sessione e non solo per scritto. Da parte del sindaco è stata manifestata la disponibilità ad una revisione (per questo la minoranza si è astenuta), mentre la mozione è stata respinta
Nel prossimo consiglio (su richiesta della minoranza) si discuterà sulle “scelte politiche e amministrative che hanno portato alla chiusura dei rapporti con la comunità religiosa e come si intenderanno gestire la funzioni ad oggi di loro competenza”.
gpc