OCCIMIANO – E’ il cav. Antonietta Cuntè Cassano (mamma di don Gian Paolo) la nuova “Spiga d’argento 2015″ il premio che la Parrocchia intende assegnare ogni anno per mettere in evidenza la disponibilità al servizio ecclesiale e alla testimonianza del Vangelo. La decisione, maturata dal Consiglio pastorale vuole premiare la dedizione accanto al figlio sacerdote per il bene della Parrocchia, che, nonostante l’età avanzata (più di 89 anni) continua a svolgere con generosità e dedizione.
E’ ciò che è avvenuto giovedì 22 gennaio durante la Festa patronale di San Valerio (che corrisponde anche al tredicesimo anniversario di ingresso in parrocchia del sottoscritto) che rappresenta un momento molto importante nella vita delle comunità parrocchiale e civica, evidenziato anche dalla presenza delle autorità civili e militari, a cominciare dal Sindaco m.a Valeria Olivieri (nel giorno del suo onomastico) il comandante della stazione dei Carabinieri lgt.m.lo Antonio Caputo, il presidente del consiglio comunale dei ragazzi Filippo Vettoretto, vice sindaco, assessore e consiglieri comunali, le insegnanti della scuola primaria con i loro scolari …
In passato la “Spiga d’argento” era stata assegnata a: mons. Germano Zaccheo, Dino Olivieri, Mariuccia Figazzolo, Livia Ercole Anarratone, Suore Figlie di Maria Ausiliatrice, diacono don Luigino Ghezzi, Carla Cattana e Lucia Imetti Aceto, Anna Imetti Bianco, Giovanna Cia Varzi, Wilma Andreone Debernardi, Anna Maria Figazzolo e Anna Barbano Andreone, can.an. Giuseppe Unia
Già nei giorni precedenti ci si era preparati con il triduo di preghiera in cui si era anche unita la dimensione della preghiera ecumenica.
Nella vigilia (mercoledì 21), rinunciando alla processione, in Chiesa parrocchiale, preceduto dal rito del lucernario sono stati cantati solennemente i Primi vespri che hanno preceduto la Celebrazione dell’Eucaristia.
Giovedì 22 la Chiesa parrocchiale era particolarmente gremita, insieme agli “araldi di san Valerio” (i bambini che fanno la Prima Comunione) con un vestito rosso, a ricordo il sangue del martire, capaci di raccogliere l’eredità del santo patrono nell’annunciare e testimoniare il vangelo ed una rappresentanza dei giovani della leva del 1997, nell’anno delle loro maturità, con l’Eucaristia, presieduta dal can. Federico Durante (Parroco di Borgo San Martino), con don Emile Ollo (parroco di Mirabello M.). Nell’omelia ha messo in evidenza la grande figura del santo patrono Valerio, nella sua testimonianza a Cristo e la dimensione vocazionale nella risposta alla chiamata del Signore, nella gioia di una vita donata nell’annuncio del Vangelo, riprendendo anche alcuni episodi della sua vita, come quello del ritrovamento del suo corpo nel campo biondeggiante di spighe. Di qui il richiamo al pane e all’Eucaristia.
Ottima l’esecuzione del Coro parrocchiale, diretto dalla prof.sa Anna Maria Figazzolo (con matteo Camagna all’organo), eseguendo tra l’altro l’inno ufficiale a san Valerio (musicato dalla compianta m.a Maria Signorini). E’ stata poi l’occasione per la benedizione delle spighe (che ha visto una particolare generosità nella preparazione da parte di alcune mamme), biscotti a forma di spiga di grano, che vogliono anche ricordare il miracolo della scoperta del corpo del Santo in un campo biondeggiante di spighe in pieno inverno. Si è rinnovato, inoltre, l’appuntamento degli artisti con san Valerio, con la benedizione dei nuovi quadri, ad opera dell’occimianese Maurizio Fava e del dott. Antonio Barbato (che all’impegno di direttore della Biblioteca di Moncalvo, unisce la passione artistica). C’è stata poi l’offerta dei primi germi di grano, in onore del Santo che poi continueranno a curare in vista delle loro crescita e maturazione. E poi la novità di quest’anno, inaugurando le serie delle “Collezioni degli occimianesi”, l’esposizione di alcuni magnifici santini dalla collezione di Monica Deambrosis. Si vogliono così sottolineare, nell’occasione del S. Patrono, alcune particolarità e “ricchezze” degli occimianesi
Al termine la Pro Loco ha offerto in Canonica un rinfresco per gli ospiti. La Pro Loco, poi, riprende l’antica consuetudine con la “Cena di San Valerio”, che organizza (a base di polenta e cinghiale) nella serata di sabato 31 gennaio, alle ore 20, presso la Villa dei Marchesi Da Passano e che si ripeterà a mezzogiorno di domenica 1 febbraio (info: Piero Bellomo (tel. 338.9915939 ore pasti – Simone Cia 339.6931508).
Gian Paolo Cassano
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