Rugby

OCCIMIANO – (gpc) – Ancora un altro giovane atleta occimianese che si fa onore. E’ Attilio Domenighini che è entrato nella rosa dei 15 giocatori dell’Accademia zonale Under 18 di Torino che disputerà il campionato nazionale juniores sfidando le altre otto accademie presenti in Italia (Milano, Catania, Mogliano, Brescia, Benevento, Roma, Rovigo, Prato).
Si tratta di un percorso lungo e impegnativo, che dura due anni e con al via 500 ragazzi, tutti nati nel 1998, provenienti da Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Oltre all’aspetto tecnico, la selezione ha tenuto conto anche dei risultati scolastici (ha frequentato il secondo anno del Liceo Scientifico di Scienze Applicate con la media voto di 8.9) in quanto il progetto della Federazione Italiana Rugby individua nello studio un aspetto fondamentale nella costruzione dell’atleta di alto livello.
Con il prossimo anno scolastico Attilio si trasferirà a Torino presso il prestigioso Istituto Sociale dei Padri Gesuiti, per continuare gli studi in un istituto statale della città e allenandosi con i compagni di squadra per questa nuova avventura che comprende il campionato con le altre 8 accademia regionali, ma che gli permetterà anche di continuare a giocare con la sua squadra (l’A.P.D. Alessandria rugby), nella quale è cresciuto e si è formato, nel campionato regionale Under 18.
Attilio pratica rugby da 8 anni (“è una passione”, confida) e l’impegno è diventato sempre più coinvolgente (con un allenamento che è diventato quasi quotidiano) e quest’anno ha disputato il campionato regionale Under 16.
Attilio ha vinto la borsa di studio della Federazione nazionale rugby che copre tutte le spese (vitto, alloggio, studio, pratica sportiva …) e che mira alla formazione di giocatori ad alto livello. Al termine del biennio i migliori 15 a livello nazionale (della sua classe di età) verranno scelti per l’Accademia nazionale di Parma, o di essere selezionati da formazioni di più alto prestigio.
“Sono sicuro di trovarmi in un buon ambiente dovrà avrò la possibilità crescere come sportivo e come persona, di maturare e crescere in una luce diversa…”
Bisogna anche dire che Attilio ha saputo unire l’impegno sportivo con il profitto scolastico: bravo Attilio !
gpc