CASALE – (gpc) Gli occhi lucidi alla partenza martedì scorso 26 novembre all’aeroporto di Orio al Serio. Colgo in questa immagine del momento conclusivo la bellezza e la positività del progetto di scambio internazionale all’Istituto Leardi e che negli scorsi giorni ha visto protagonisti un gruppo di studenti del corso Turistico della scuola casalese (Azzurra Vicari, Serena Refosco e Maurizio d’Auria) con alcuni studenti del Gymnasium Angela Merici di Tranva.
Gli studenti slovacchi (Magda Kollárová, Patricia Vankova, Tomáš Oscitý) che studiano anche italiano, accompagnati dalla preside prof.sa Jana Kuracinová e dalle prof.se Zdenka Viskupicova ed Ingrid Uhrovcikova hanno partecipato alle attività promosse nell’ambito del progetto di scambio interculturale che aveva visto un primo momento lo scorso settembre con la visita dei casalesi a Tranva.
Gli slovacchi erano arrivati all’aeroporto di Bergamo venerdì 22 novembre, accolti dagli studenti monferrini che li hanno ospitati in famiglia.Si sono così inseriti concretamente nella vita quotidiana (così come avevano fatto i nostri lo scorso aprile a Trnava).
Domenica 24 hanno partecipato alla S. Messa ad Occimiano nei giorni seguenti, dopo l’accoglienza ufficiale a scuola da parte del dirigente scolastico prof.sa Carla Rondano (e del vice prof. Luciano Ferrari) sono stati ricevuti in Comune dal Sindaco dott. Giorgio Demezzi.
Con la collaborazione dei docenti, particolarmente della commissione gemellaggio (Gabriella Lunati, Renza Marinone, Paola Perotto, Nicoletta Pallanza, oltre al sottoscritto) hanno vissuto diverse esperienze, sia partecipando alle lezioni, sia vivendo un interessante workshop di fotografia (con il prof. Ilenio Celoria) sia attraverso ad alcune visite didattiche come a Milano (visitando il Duomo, san Babila, San Fedele, Scala …).
E’ stata l’occasione per incontrare vecchi amici: la prof.sa Maria Merlo, il prof. Gianni Ganora … Un’esperienza forte, dove accanto alla reciproca conoscenza dei diversi aspetti culturali, didattici e linguistici si stabilisce una forte forte amicizia che travalica i confini, per contribuire alla costruzione di un’Europa sempre più unita.
Ora perché non dare il via ad un’Accademia culturale italo – slovacca, tra Casale e Trnava, con iniziative culturali ad hoc per rendere più forte e stabile l’amicizia più che quarantennale che vede legate le citta e diocesi di Casale e Trnava ? I prossimi mesi potranno vedere i passi avanti di questa iniziativa.
gpc
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