OCCIMIANO – (gpc) La splendida giornata di sole ha favorito la partecipazione numerosa per i festeggiamenti della Giornata dell’Unità d’Italia, che (nell’anniversario della fine della prima guerra mondiale, nel 1918) si è celebrata domenica scorsa 4 novembre.
Un primo momento è stata la partecipazione alla S. Messa nella quale si è pregato per i caduti di tutte le guerre; il prevosto nell’omelia ha ricordato il Tema delle conversione della misericordia di Dio da imitare nella vita, non dimenticando un particolare ricordo orante per i caduti di tutte le guerre. Al termine si è formato il corteo che si è recato al Parco della Rimembranza (dove è stata posta una corona d’alloro), accompagnato come sempre dalla Banda musicale “La Filarmonica” (diretta dal m.o Paolo Meda) con inni patriottici ed in primis l’inno nazionale.
Erano presenti le diverse autorità civili (con il sindaco prof. Ernesto Berra), militari (il lgt. Antonio Caputo, comandante della Stazione dei Carabinieri), religiose (il prevosto), scolastiche (il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo don Milani prof. Roberto Viale). Qui gli scolari delle classi IV e V delle Scuola primaria (intitolata proprio ai caduti), accompagnati dalle loro maestre (Silvia Varzi e Silvia Olivieri) hanno lanciato un messaggio di pace con alcune canzoni patriottiche (La tradotta, Monte Canino, Sulle belle vette alpine, All’Italia) con la direzione dal m.o Umberto Pallanza, che accompagnava i ragazzi con la fisarmonica.
Il presidente uscente del CCR Vittoria Deambrosis ha rivolto un pensiero a tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per gli ideali di libertà, patria e giustizia, ripensando all’anniversario del 1918, con la fine della 1° Guerra mondiale e all’impegno per la pace del mondo che vede anche le Forze armate italiane impegnate a garantirla in tanti scenari mondiali. Il sindaco ha ricordato come questa commemorazione faccia sentire più fortemente l’essere comunità occimianese ed italiana, di una patria bella e gentile (come avevano espresso anche i bambini in uno dei canti patriottici eseguiti). Ha così comunicato il ricordo della tomba ritrovata di un soldato occimianese (Giuseppe Patrucco, morto a 20 anni il 25 gennaio 1944) e sepolto ad Amburgo, in Germania nel Cimitero italiano d’onore.
I festeggiamenti si sono conclusi in piazza Carlo Alberto con la deposizione di un mazzo di fiori alla lapide dei caduti, il breve saggio musicale offerto dalla Banda ed il rinfresco offerto a tutta la popolazione, in piazza, sotto i portici di palazzo Cattana, con la collaborazione della Pro Loco.
gpc
Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.