OCCIMIANO – (gpc) Una grande emozione è stata quella dello scrivente nel vedere i “propri” ragazzi presenti con serietà e “professionalità” nell’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo. Il simbolico itinerario di legalità ha infatti avuto in questo luogo la tappa-cardine del suo percorso. Proprio a Palermo il Coro “I fiori musicali” delle scuole primaria e secondaria di Occimiano (dell’ “Istituto comprensivo ‘Don Milani’” Ticineto, con sede a Ticineto) sono stati ospiti della Fondazione Falcone a Palermo, dal 20 al 24 maggio, per partecipare alla cerimonia del 23 maggio, nell’aula bunker del carcere dell’Ucciardone. I 29 ragazzi del coro, diretti dalla prof. Daniela Liparota e accompagnati dagli insegnanti Ernesto Berra, nella duplice veste di Sindaco di Occimiano e professore, Valeria Olivieri e dalla rag. Carla Marchisio (in rappresentanza del Comune) sono saliti sul palco e hanno cantato insieme ai compagni di una scuola di Palermo. Molti di loro inoltre hanno letto alcune domande alle numerose personalità politiche e militari presenti. La bravura e la spontaneità dei ragazzi è stata particolarmente apprezzata, anche da Fabio Fazio a cui era affidata la presentazione dell’evento.
Non mancavano, nell’ aula bunker anche alcuni compagni della 3^B della scuola Media di Occimiano ed alcuni rappresentanti del CCR, accompagnati dalle insegnanti Donatella Mutti e Franca Barbesino, giunti a Palermo con la nave della legalità.
La giornata in memoria della strage di Capaci e di via D’Amelio è continuata nel pomeriggio con il corteo che ha raggiunto l’albero di Falcone in via Notarbartolo. Tutti i ragazzi, insieme a migliaia di studenti, provenienti da tutta Italia, hanno assistito commossi alla commemorazione dei personaggi uccisi dalla mafia, i cui nomi sono stati pronunciati da Pietro Grasso, Presidente del Senato.
Significativa poi la presenza sul palco del gonfalone di Occimiano, accanto a quello della città di Palermo !
gpc
Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.